«Abbiamo un sogno: fare diventare Pantalica un’unica area immediatamente riconoscibile con un brand internazionale. Per questo ho chiesto ai sindaci di Sortino, Ferla e Cassaro di aggiungere al nome dei loro paesi quello del sito archeologico così che tutti sappiano collocare questo luogo unico avendone un’immediata percezione».
La proposta è stata lanciata stamattina dall’assessore alla Cultura Fabio Granata, aprendo a Palazzo Vermexio il programma di eventi dedicato a Pantalica e inserito nelle iniziative per i ventennale dell’iscrizione nella World Haritage List dell’Unesco del sito che raccoglie Siracusa e la vasta area archeologica iblea nota soprattutto per le sue necropoli rupestri. Da oggi fino a venerdì si tengono quattro convegni e una visita guidata per ragionare sulle interconnessioni tra il capoluogo e Pantalica e per presentare due progetti di ricerca finanziati dai ministeri della Cultura e del Turismo che puntano sulla fruizione e sulla valorizzazione della vasta area.
I progetti sono: “Le linee del cuore tra terre e mari”, che punta a realizzare itinerari fisici e culturali per collegare Siracusa a Pantalica, illustrato da Guido Meli; e “Passaggi mediterranei”, presentato da Francesco Moncada, all’interno del quale si svolgerà il Festival dell’architettura “Cosmo”, che intende valorizzare spazi vicini a Pantalica ma strettamente connessi ad essa.
«Si tratta – ha aggiunto Granata – di progetti sovrapponibili ma molto diversi: il primo mette in evidenza le connessioni culturali che disegnano un palinsesto di civiltà succedutesi nei millenni e che hanno lasciato profonde tracce; il secondo apre al contemporaneo attraverso le opere di architetti che guideranno i visitatori a scoprire luoghi poco conosciuti ma che consentono di guardare a Pantalica sotto una diversa prospettiva».
“Le linee del cuore tra terre e mari”, coordinato da Giada Cantamessa, sarà realizzato con la collaborazione del liceo artistico “Gagini” di Siracusa. Grazie agli apporti di specialisti come lo storico dell’arte Michele Romano, della guida naturalistica e antropologica Paolino Uccello e di Marco Mastriani, coordinatore regionale di Federparchi, si stanno mettendo a punto due tragitti: uno da Siracusa a Sortino, in direzione nord, passando per il Castello Eurialo, Floridia e la valle dell’Anapo; uno verso sud , in direzione del capoluogo partendo da Cassaro attraverso Ferla, Palazzolo, valle del Cassibile e Plemmirio. Il progetto prevede itinerari da percorrere anche a piedi (in tre giorni con vari livelli di difficoltà) e contempla la realizzazione di focus point (aree di sosta in corrispondenza di punti di interesse), app, sito Internet e cartellonistica necessaria.
“Passaggi mediterranei” è un itinerario culturale che rivisita i luoghi di Sortino, Ferla e Cassaro concentrandosi sul paesaggio reale vissuto tutti i giorni. Il progetto si svilupperà in 5 anni, fino al 2029, in ognuno dei quali sarà realizzato un Festival dell’architettura che consisterà ogni volta nella realizzazione di tre installazioni che richiamano al patrimonio storico-culturale. Il tema di quest’anno è Contest e vedrà impegnati gli architetti Diedier Fiuza Faustino (Francia), lo studio Fondamenta (composto da Francesca Gagliardi e Federico Rossi) e Loepold Banchini (Svizzera). I temi degli altri anni saranno: Content, Conditions, Connection e Collaboration. Alla fine, si prevede la realizzazione di un museo a cielo aperto dove raccogliere le 15 installazioni.
Dei progetti si dibatterà domani a alle 11, nell’Auditorium comunale di Ferla, alle 18 al municipio Cassaro e giovedì alle 18 al cinema Italia di Sortino.
Venerdì, dalle 10 alle 13 è prevista la visita guidata della Necropoli di Pantalica. Partendo dalla Sella di Filiporto e percorrendo un sentiero “ad anello”, ci sarà la possibilità di visitare le abitazioni rupestri del villaggio bizantino, la chiesa di san Micidiario, il Palazzo del Principe (Anaktoron) e le Necropoli di Filiporto.