“La Sicilia rimane tra le regioni d’Italia con la più bassa percentuale di vaccinati e di tutte le età e patologie e invece di misurarsi per superarli con i propri limiti ed errori tira la palla in tribuna e propone di cominciare a vaccinare anche i cinquantenni” – lo dichiara Pippo Zappulla segretario regionale di Art1.
“La verità amara è che a fronte di una organizzazione efficiente e straordinaria interna nei vaccini center, grazie alla professionalità ed abnegazione di medici, infermieri e volontari emerge l’inadeguatezza della politica del governo regionale inadeguate, incapace a dispiegare una efficace campagna promozionale e dove a farla da padrone rimane una confusione davvero grave e inaccettabile” – sostiene Zappulla
“Invece di alzare sempre polveroni, Musumeci dia indicazioni precise e inequivocabili perché si completino le fasce di età a partire dagli over 80, di quanti mantengono patologie gravi. E si risponda al mondo della scuola e delle categorie a cui è stato chiesto il maggiore sacrificio e rimangono oggettivamente più esposte, e gridano vendetta molti lavoratori e settori a cominciare dall’alimentazione, dai supermercati e dalle attività produttive e industriali. Poi ci mancherebbe – conclude il segretario regionale di Art1 – vacciniamo i cinquantenni e pure i quarantenni”.