L’estate 2021 è alle porte e tra vaccini e Green Pass gli italiani guardano alle vacanze. Secondo i dati di Airbnb, stiamo assistendo ad un ritorno alla villeggiatura: le prenotazioni sono aumentate dal 33% nell’estate 2019 al 53% per quella 2021 mentre il turismo rurale è passato da un 21% nel 2019 al 37% di quest’anno. Ma con la popolarità della casa vacanza online, aumenta anche il rischio di imbattersi in tentativi di truffa che prendono di mira gli utenti che per la prima volta si cimentano con la prenotazione fai da te della vacanza. Per stare più tranquilli Polizia Postale e delle Comunicazioni e Airbnb, la piattaforma di viaggio, hanno avviato una campagna per aiutare i meno esperti a riconoscere e stare alla larga dai tentativi di raggiro più diffusi, individuando i profili di truffatori più comuni e i consigli per smascherarli con “Guida pocket In Vacanza come a casa: prenota e parti in tutta sicurezza”, realizzata insieme ad Altroconsumo.
Nelle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa, nel primo semestre di quest’anno, la Polizia Postale ha trattato 312 casi di frodi su e-commerce, denunciandone 138 persone, per un danno economico di oltre 500mila euro. In questo senso la Polizia Postale e delle Comunicazioni sta potenziando ogni strumento per indirizzare l’utenza ad un uso consapevole della rete e dei pagamenti online e contrastare nel contempo le truffe messe in atto sul web, anche attraverso la chiusura degli spazi virtuali non sicuri.
“La Polizia di Stato – dichiara il primo dirigente Marcello La Bella del Compartimento Sicilia Orientale di Catania – intende assistere i cittadini di tutte età sulla sicurezza in rete, per prevenire o limitare possibili rischi, anche attraverso alcune azioni semplici e immediate. Ancora una volta vuole essere al fianco degli utenti con un’azione congiunta di “sicurezza partecipata” con una importante piattaforma di viaggio, con un messaggio unico e forte proprio nel momento di picco delle prenotazioni per la stagione estiva”.