Torna, dopo un anno di assenza, la Val d’Anapo-Sortino. La cronoscalata automobilistica, sospesa nel 2020 per l’emergenza sanitaria, sarà protagonista il primo fine settimana di giugno. Dal 4 al 6 vetture in pista per una manifestazione che sarà valida per il trofeo italiano velocità montagna sud ed il campionato italiano velocità montagna bicilindriche nonché per il campionato siciliano auto storiche. Le operazioni preliminari del venerdì e sabato faranno da prologo alla gara vera e propria di domenica 6 giugno quando i tanti piloti in gara si daranno battaglia per conquistare il podio. Le iscrizioni scadranno pochi giorni prima della competizione, che sarà valida pure per il secondo trofeo “Piero La Pera” e il secondo memorial “Pippo Laganà” e la “Massimo Di Pietro cup”.
L’avvenimento sportivo, organizzato dall’Automobile club di Siracusa, in collaborazione con il comune di Sortino e la Asd Siracusa Promoter Sport, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa nella sede dell’Aci. Durante l’incontro si è parlato anche di un nuovo evento collaterale, la manifestazione “Tutti in pista” ospitata, oltre che dal comune di Sortino, anche da quello di Melilli, in collaborazione con Automobile Club e Asp. L’intento è di coniugare sicurezza stradale, inclusione e attenzione nei confronti delle categorie deboli. L’iniziativa si rivolge infatti ad un target di giovani disabili con l’obiettivo di favorire l’apprendimento delle basilari norme in materia di sicurezza stradale, con riferimento alle dinamiche tipiche delle competizioni sportive. All’incontro con la stampa, presenti Sergio Imbrò, il presidente dell’Aci di Siracusa, Pietro Romano, i sindaci di Sortino e Melilli Vincenzo Parlato e Giuseppe Carta, il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra e l’assessore allo sport di Siracusa Andrea Buccheri. Hanno tutti illustrato i vari aspetti di una manifestazione che al momento si prevede a porte chiuse, ma che potrebbe ospitare fino a 1000 spettatori se la Sicilia nel frattempo diventerà arancione. E’ questo l’auspicio degli organizzatori, che hanno messo in punto meticolosamente anche tutti i dettagli della macchina della sicurezza.