“La Regione siciliana abbandona alunni e famiglie siciliane tagliando i fondi che servono a garantire il servizio che 2000 operatori assistenti igienico sanitari garantiscono nelle scuole per l’assistenza agli alunni disabili. Assurdo e inverosimile continuare a registrare l’approssimazione e superficialità con la quale in Sicilia si affrontano i servizi indispensabili per il sistema scolastico”. Ad affermarlo è la segreteria generale Cisl Scuola Sicilia.
L’annuncio di una riduzione del 15% dei fondi destinati ai servizi di assistenza per gli studenti con disabilità nelle scuole pubbliche isolane, in vigore per l’anno scolastico 2024/2025, ha generato preoccupazione tra gli operatori del settore e le cooperative che forniscono assistenza qualificata. A lanciare l’allarme è Eleonora Contarino, vicepresidente regionale di Unicoop Sicilia che ha espresso la sua profonda apprensione per le ripercussioni che la misura avrà sia sui lavoratori che sugli alunni disabili.
Anche per gli assistenti, quindi, la mannaia della crisi si è abbattuta inesorabilmente decurtando in maniera considerevole le ore a disposizione delle OSS che assistono i disabili nell’orario scolastico.
«Non possiamo che esprimere tutta la nostra preoccupazione – ha dichiarato Contarino – per quanto sta accadendo, così come per le decine e decine di lavoratrici e lavoratori di cooperative impegnate con i propri operatori in questi servizi di assistenza, che inevitabilmente subiranno una riduzione dei loro orari di lavoro. E per questo motivo, auspichiamo che si possa avviare subito un confronto con le parti coinvolte e che le politiche di bilancio non pesino su lavoratori e soggetti fragili, cui anzi andrebbero destinate maggiori risorse in ragione dell’aumento della domanda registrato in questi anni».