“Nessuno può permettersi di ledere un diritto essenziale , chi ha sbagliato deve pagare”. L’ amarezza e la delusione delle famiglie dei ragazzi disabili che frequentano le scuole superiori, sta lasciando il posto alla determinazione ed alla forza che le vede unite e compatte sotto la guida del Coordinamento delle associazioni di volontariato ed utenti disabili, il Coprodis. “Faremo una denuncia alla Procura della Repubblica per sospensione di pubblico servizio, la Procura deciderà di chi sono le responsabilità . E’ impossibile – dice la presidente Lisa Rubino – credere che in una società civile, che si definisce tale a pagare devono essere sempre i nostri figli”. Il riferimento è all’annunciata sospensione del servizio prestato dalle cooperative agli studenti disabili, già da lunedì prossimo, per la mancata corresponsione, da parte del Liberto Consorzio di Siracusa, degli arretrati. “Protesteremo sino a Palermo dove – continua Lisa Rubino – crediamo siano concentrate le responsabilità di ciò che è avvenuto. Il mancato trasferimento di fondi non ha permesso ai Liberi consorzi di prevedere il servizio per l’anno 2016 operando addirittura senza una convenzione , il commissario Lutri non può firmare impegni di spesa senza una copertura finanziaria, gli operatori non possono lavorare senza stipendio , ma tutto questo lo pagano i ragazzi disabili. Se dovesse accadere, alcuni dei ragazzi non frequenteranno la scuola senza il loro assistente. Invitiamo i genitori a non tenerli a casa ma a portarli a scuola ed anche la scuola non può esimersi dall’unirsi a noi questa battaglia. Chiederemo alle altre province di unirsi a noi per arrivare sino a Palermo”.