Un uomo di 56 anni, Vincenzo Failla, operaio forestale ha perso la vita, la notte scorsa, in seguito all’esplosione, e al successivo incendio, in un’abitazione di due piani, in via Carlentini, a Sortino.
Secondo una prima ricostruzione l’esplosione sarebbe stata provocata da una fuga di gas che avrebbe innescato un incendio, devastando l’immobile. I vigili del fuoco stanno ancora operando per mettere in sicurezza l’area. La sorella che abitava insieme a lui è stata estratta viva dalle macerie ed è stata trasferita in ospedale, in gravi condizioni.
Sono stati i vicini di casa delle vittime a chiedere, immediatamente, l’intervento dei soccorritori, infatti in poco meno di 10 minuti sono arrivate decine di telefonate al centralino della sala operativa dei pompieri. Sono giunte sul luogo dell’esplosione, diversi mezzi dei vigili del fuoco che si sono messi alla ricerca dei due fratelli.
Per l’operaio forestale non c’è stato nulla da fare, troppo gravi le lesioni riportate per potersi salvare, mentre sulle capacità di recupero della sorella del 56enne, i medici, per il momento, non intendono sbilanciarsi. Non è ancora chiaro se le lesioni sono state provocate dall’incendio o dal crollo dei calcinacci.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sulla vicenda per comprendere con esattezza quanto è accaduto, in ogni caso l’immobile è stato posto sotto sequestro, per cui nelle prossime ore, non appena l’immobile sarà messo in sicurezza, si procederà ai controlli.