Non ci sono giustificazioni alla mancanza di manutenzione sulle strade di Siracusa. Buche sempre più grosse, che non possono reggere rattoppi temporanei, mettono a repentaglio la sicurezza degli abitanti . Basta fare un giro per la città e queste gravità saltano all’occhio. Ci sono documenti datati trent’anni fa che attestano richieste di intervento alle Amministrazioni comunali dell’epoca. Il trascorrere degli anni e i vari cambi di persone alla guida della città non hanno sortito, però, nessun effetto positivo per la comunità cittadina. Sono vie urbane ma somigliano a campi da golf: le strade di Siracusa sono piene di buche, di ogni dimensione e profondità. L’amministrazione comunale risponde, spesso, con “interventi tampone” che servono a ben poco. In diverse strade in cui sono stati effettuati questi “interventi tampone”, la situazione è rimasta pressoché invariata. In alcuni casi si fa, addirittura, fatica ad individuare i punti della carreggiata dove sarebbero state effettuate queste bitumazioni.
La rotonda di Viale Santa Panagia, all’altezza dell’Ufficio Postale, è l’esempio più eclatante: nonostante Palazzo Vermexio assicuri che anche lì siano stati eseguiti interventi tampone, in realtà, continua ad essere un colabrodo e non si intravedono “toppe” recenti. L’asfalto è disastrato e ci sono buche molto larghe e profonde che continuano ad ingrandirsi in più punti della città: giorno dopo giorno rappresentano rischi sempre più grandi per automobilisti, motociclisti, scooteristi, ciclisti e pedoni.
Di questo sembra comunque essere consapevole anche l’amministrazione comunale aretusea “compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione”, è intenzione del Comune di Siracusa dar luogo ad un piano che preveda vere e proprie bitumazioni stradali. Si spera, quindi, che palazzo Vermexio passi dalle parole ai fatti, attuando un serio intervento di manutenzione stradale. Intervento rimandato da troppi anni.