Sinistra Italiana esprime il proprio sostegno all’istituzione della Riserva Regionale Naturale del Plemmirio, un’iniziativa fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della biodiversità nel nostro territorio.
La creazione di questa riserva rappresenta un passo cruciale verso la protezione delle bellezze naturali uniche della costa siracusana, contribuendo al mantenimento degli ecosistemi marini e costieri, nonché al potenziamento dell’ecoturismo e della valorizzazione delle tradizioni locali.
“È importante – si legge in un comunicato di SI – mettere in guardia contro le strategie di sfruttamento del territorio che possono compromettere l’integrità ambientale della riserva. La proposta di cogestione pubblico/privata di Punta della Mola, in cui si è fatto latore il consigliere comunale Cavallaro, evidenzia le vere intenzioni di Elemata, che mira alla costruzione di un resort integrato nelle case militari, aumentando l’antropizzazione turistica dell’ultimo tratto di costa di Siracusa risparmiato dalla speculazione edilizia e dall’abusivismo. A nostro avviso ciò è particolarmente preoccupante, considerando che utilizzerebbero la concessione per la “rifunzionalizzazione” dei ruderi militari (mai stati abitazioni!) come strumento di trattativa con la Regione per allentare i vincoli che insistono sull’area. Questa logica perversa suggerisce che, se venisse realizzato il resort (attualmente ostacolato dal piano paesaggistico e dalle norme di salvaguardia della riserva), ci sarebbe una possibile apertura all’accesso a Punta della Mola”.
“Riteniamo – prosegue il comunicato – che l’istituzione di questa riserva (per la quale manca solo l’ultimo passaggio) possa rappresentare un’opportunità importante non solo per la conservazione dell’ambiente e del paesaggio, ma anche per lo sviluppo socio-economico sostenibile della comunità siracusana. È fondamentale che insieme lavoriamo per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di preservare le nostre risorse naturali”.
Ed ancora: “Riteniamo, inoltre, che l’istituzione di questa come del Parco Nazionale degli Iblei (attualmente bloccato dal parere della Regione), siano passi fondamentali non solo per la tutela dell’ambiente, ma anche e soprattutto per la valorizzazione del territorio. Queste aree protette preserverebbero la biodiversità locale e rappresenterebbero un’opportunità significativa per lo sviluppo turistico e culturale della zona sudorientale della Sicilia. È essenziale che le istituzioni competenti accelerino i processi necessari per il riconoscimento ufficiale di queste aree, garantendo così una gestione sostenibile e un riferimento per le politiche ambientali future”.
“Sinistra Italiana – conclude il comunicato – si impegna a sostenere questa battaglia, collaborando con istituzioni, associazioni e cittadini per garantire il successo di questo progetto e per incentivare ulteriormente il rispetto e l’amore per la natura”.