Si è insediato il nuovo Comitato Consultivo Aziendale dell’Asp di Siracusa, dopo l’elezione del presidente, Salvo Sorbello.
Si è trattato di un incontro molto articolato, che è servito anche per analizzare la situazione della sanità in provincia di Siracusa, grazie alla presenza del direttore generale, Alessandro Caltagirone, che ha partecipato insieme alla responsabile dell’Urp, Adalgisa Cucè.
Il neo presidente Salvo Sorbello ha voluto innanzitutto ringraziare il D.g. Alessandro Caltagirone per aver voluto, con la sua partecipazione alla prima riunione del nuovo Comitato Consultivo Aziendale, dare un segnale concreto e positivo di apertura alla società civile.
Salvo Sorbello ha ricordato che siamo in attesa di avere notizie dell’iter del nuovo ospedale di Siracusa ma che intanto nei prossimi mesi la sanità territoriale vedrà finalmente l’avvio dell’attività delle dodici case di comunità e dei quattro ospedali di comunità (a Siracusa, Noto, Lentini e Pachino), finanziati con i fondi del Pnrr.
Sorbello ha inoltre messo in luce che, nelle prossime settimane, dovrebbe finalmente essere varato l’aggiornamento dei Lea (le cure che il SSN deve garantire a tutti i cittadini), sarà presto operativa la riforma della disabilità ed è tornato a chiedere il ritorno del reparto di oncologia a Siracusa.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone ha voluto fare una cronistoria di quanto accaduto nella sanità siracusana a partire dal suo insediamento. Ha ricordato l’apertura del pronto soccorso e del padiglione di terapia intensiva, l’attivazione delle Cot (Centrali Operative Territoriali) e l’inizio dell’attività sperimentale della casa di comunità e dell’ospedale di comunità di
Noto.
“Sono state inoltre portate a termine ben seicento assunzioni, per contrastare in maniera efficace le annose carenze di organico – ha proseguito il direttore generale Asp – e sono stati effettuati incisivi interventi per rendere più agevole l’accesso al pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa, con una sensibile riduzione dei tempi medi di permanenza. Abbiamo intenzione di svolgere ulteriori interventi per ridurre le liste di attesa (considerando anche sia l’appropriatezza della prescrizione medica, in sinergia con medici di famiglia e pediatri, e sia le visite prenotate ma alle quali i pazienti non si presentano), per incrementare l’adesione agli screening gratuiti per la prevenzione di tumori della cervice uterina, della mammella e del colon-retto e continuare ad aumentare il numero di posti letto attivi, con un miglioramento complessivo della qualità assistenziale, in particolar modo per le persone con disabilità, per le quali sono in programma delle innovazioni molto importanti”.
“Confido molto nel fatto che un rapporto costante con il Comitato Consultivo Aziendale – ha concluso Alessandro Caltagirone – possa contribuire, grazie a questo proficuo rapporto con la società civile, a produrre altri significativi progressi nell’offerta di salute in provincia di Siracusa”.
Sono poi seguiti gli interventi di numerosi rappresentanti delle tante associazioni presenti, che hanno segnalato delle problematiche, molte delle quali risalenti per la verità a diversi anni addietro ed evidenziato allo stesso tempo possibili soluzioni. Tra le altre, sono stati evidenziati aspetti relativi ai pasti per pazienti celiaci ricoverati in strutture ospedaliere, la necessità di prevedere idonei sistemi di accoglienza per persone con disabilità che devono ricorrere alle cure del pronto soccorso, l’attuazione dell’art. 14 della legge 328 per i progetti di vita dei disabili, una serie di gravi inconvenienti a Lentini.
Nei prossimi giorni il Comitato Consultivo Aziendale presieduto da Salvo Sorbello tornerà a riunirsi, per programmare la sua attività e costituire dei gruppi di lavoro su singole materie, così da poter offrire il proprio contributo in maniera organica e propositiva.
Siracusa, prende il via l’attività del nuovo Comitato consultivo Asp in provincia
