Prenderà il via sabato 11 novembre alle 18,30 con L’inganno di Angelica della storica compagnia dei pupari siracusani Vaccaro-Mauceri la nuova stagione dedicata ai ragazzi al Teatro Massimo Città di Siracusa.
Il Teatro della Città ha sempre creduto nel fine educativo del teatro e per questo da sempre dedica degli spazi ai giovani all’interno delle proprie proposte teatrali. Il Teatro Ragazzi si accosta così alla stagione teatrale 2023 2024 e al cartellone di nuovoteatro e propone una rassegna di cinque spettacoli con il fine di avvicinare al palcoscenico le nuove generazioni. Dopo il debutto di sabato, continuerà sabato 18 novembre con Il re Leone con la regia di Giuseppe Spicuglia e la compagnia Il Cuore di Argante; sabato 25 novembre sarà la volta di Robin Hood nell’adattamento teatrale del regista Dario Francesco Castro; sabato 23 dicembre la Compagnia Arte Pupi dei fratelli Napoli ci avvicinerà alle festività del Natale con Natività. L’ultimo spettacolo sarà La pupa di pezza di e con Aurora Miriam Scala e con Maria Chiara Pellitteri e si svolgerà il 13 gennaio. Tutti gli spettacoli inizieranno alle 18.
Il primo spettacolo L’inganno di Angelica, ci conduce nel mondo fiabesco dei pupi siciliani, della tradizione e dei cunti antichi. La storia narra di come Argalia, figlio di Galafrone lotti contro un gigante di pietra per impossessarsi di una spada incantata e un anello magico per irrompere con l’inganno alla corte di Carlo Magno. Angelica, che sarà la vera manipolatrice, si presenta alla corte di Carlo Magno scortata da due giganti e invita i cavalieri presenti a misurarsi con il cavaliere che la scorta, di nome Uberto dal Leone. Premio della sfida sarà la stessa donna che offrirà se stessa al campione. Uberto, altri non è che Argalia, fratello di Angelica. I due, certi della loro vittoria, intendono imprigionare i paladini per muovere guerra a Carlo Magno. Il mago Malagigi, insospettito dalla strana sfida, raggiunge il suo antro magico e interroga gli spiriti infernali; venuto a conoscenza dell’inganno di Angelica decide di ucciderla. Giunto alla tenda degli impostori, incanta tutti e rapito dalla bellezza della fanciulla tenta di baciarla; Angelica per virtù di un anello magico é immune agli incantesimi del mago ed assieme al fratello lo cattura ed, evocando gli spiriti infernali con il libretto del mago, ordina di codurre Malagigi nelle prigioni del Catai.Al pietron di Merlino, luogo scelto per la sfida, arriva il primo sorteggiato, Astolfo, che disarcionato dalla spada magica di Argalia, viene fatto prigioniero e condotto nella loro tenda. Sopraggiunge il secondo, Ferraù di Spagna, che non soddisfatto della tenzone sfida nuovamente Uberto. In soccorso di Argalia arrivano i giganti di Angelica che uno ad uno trovano la morte ma l’ultimo stordisce Ferraù che si risveglierà e sfiderà nuovamente Argalia. I due imbroglioni vedendo persa ogni speranza di vittoria fuggono nella foresta. Ferraù, accecato dalla rabbia, li insegue giurando vendetta.