L’attesa sta per finire, mancano poco più di 24 ore a quello che, per l’Ortigia, sarà il primo big-match della sua stagione in Serie A1. Domani pomeriggio, alle ore 16.30, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, arriverà il Brescia di mister Bovo e dell’ex Pippo Ferrero, che a Siracusa ha lasciato il segno e un pezzo di cuore. Una sfida ricca di suggestioni e significati, un match che, soprattutto negli ultimi anni, è diventato una sorta di “classico” tra due squadre che si conoscono molto bene, si rispettano e danno vita, di solito, a partite spettacolari e combattute. I lombardi stanno vivendo un ottimo momento, sono in grande condizione e guidano la classifica sia in campionato (in condominio con Recco e Trieste) che nel girone di Euro Cup, grazie a un filotto di otto vittorie consecutive.
L’Ortigia, dopo un avvio non semplice, è riuscita a rialzare la testa nella gara di domenica scorsa contro l’Onda Forte e a prendersi i primi tre punti in campionato, mostrando progressi nel gioco, anche se rimane ancora da risolvere qualche problema in fase difensiva. In una settimana priva di impegni europei, i biancoverdi hanno approfittato per continuare a lavorare sui propri difetti e anche per recuperare energie e condizione. Per domani, finalmente, sono tutti disponibili, a cominciare da Stefano Tempesti, pedina fondamentale per questa squadra, per valore tecnico, esperienza e carisma. Il match sarà trasmesso in diretta tv su Rai Sport (canale 58) e in streaming su RaiPlay.
Alla vigilia, coach Stefano Piccardo fa il punto sulla squadra e spiega il tipo di lavoro svolto in settimana con i suoi giocatori: “Dal punto di vista fisico stiamo bene, siamo tutti presenti. Anche Stefano (Tempesti ndr) si è allenato tutta la settimana in maniera completa. Finalmente abbiamo avuto un’intera settimana per lavorare tutti insieme. Dal punto di vista tattico, abbiamo cercato di concentrarci su quelli che sono gli aspetti in cui siamo mancati in questo inizio di stagione. Mi riferisco alla fase difensiva e alla necessità di mettere a posto quei dettagli che poi fanno la differenza. Per quel che riguarda la preparazione del match, sappiamo benissimo qual è la portata dell’avversario e credo che sarà necessario giocare questa partita in modo molto intelligente”.
Il tecnico biancoverde mette in evidenza il valore del Brescia e rimarca gli aspetti tattici ai quali la sua squadra dovrà prestare attenzione se vorrà mettere in difficoltà i lombardi: “In questo momento il Brescia è una squadra in forte fiducia, dispone di giocatori di alto livello in ogni parte del campo e di un fuoriclasse come Irving. È una formazione molto veloce e bisognerà essere bravi a contenere il loro ritmo per tutti e quattro i tempi, perché quello è un aspetto del gioco che ci metterà in difficoltà. Al tempo stesso dovremo essere profondi in fase offensiva, per costringerli a difendersi bassi. Questo sarà un elemento cruciale della sfida di domani. Spero, inoltre che, visto che si tratta di un grande evento sportivo, ci sia tanta gente. Mi auguro che questa partita possa dare lustro a un campionato che,
secondo me, da un punto vista qualitativo potrà dare delle soddisfazioni agli addetti ai lavori. E spero anche ai tifosi”.
A parlare, è anche l’attaccante dell’Ortigia, Yusuke Inaba, che descrive lo spirito del gruppo in vista di questo difficile impegno: “Noi siamo pronti per affrontare il Brescia. Dopo la sconfitta in coppa contro il BVSC, seguita a quella in campionato contro la Vis Nova, abbiamo parlato e abbiamo analizzato i nostri errori. Questa settimana, abbiamo lavorato moltissimo per migliorare il nostro gioco, nella consapevolezza che, contro Brescia, ogni errore potrebbe costarci carissimo. Ecco perché sarà importante sbagliare il meno possibile e mantenere alta l’attenzione per tutto il match. In particolar modo, dobbiamo stare molto attenti al loro attacco, evitando di concedere gol facili. Loro, in questo momento, dopo tante vittorie consecutive, hanno il morale altissimo, ma noi non ci faremo trovare impreparati sotto questo aspetto. Le motivazioni, d’altra parte, sono tante anche per noi”.