Agenti della Divisione della Polizia Anticrimine della Questura di Siracusa hanno notificato ad un giovane un Daspo “Willy”, emesso dal Questore di Siracusa, che vieta al destinatario del provvedimento l’accesso ad una nota discoteca aretusea per due anni.
Il giovane nel corso di una serata danzante minacciava ripetutamente un altro giovane e, dopo l’intervento di una volante della Polizia di Stato, veniva denunciato.
Dall’inizio dell’anno, il Questore ha complessivamente emesso 17 Daspo “Willy”, in tutto il territorio della provincia vietando, pertanto, l’accesso a tali soggetti in determinate aree urbane perché accusati di aver commesso reati all’interno o in prossimità di locali pubblici.
Inoltre, gli agenti della Divisione, diretta dalla dottoressa Maria Antonietta Malandrino, hanno notificato quattro provvedimenti di DASPO “ fuori contesto” che prevede il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, sempre a firma del Questore, Roberto Pellicone, nei confronti di altrettante persone, tre netini ed un avolese, che, nello scorso mese di agosto, sono state denunciate perché hanno partecipato ad una violenta aggressione, avvenuta davanti un locale del centro storico di Noto, ai danni di un giovane con il quale avevano avuto un diverbio causato da motivi banali.
Come già indicato in occasione degli altri recenti Daspo “fuori contesto”, emessi dal Questore, tali provvedimenti costituiscono una forma particolare di DASPO che si inquadra nell’ambito delle misure di prevenzione atipiche adottate dal Questore nei confronti di soggetti ritenuti presunti responsabili di gravi reati anche commessi in contesti diversi dall’ambito sportivo, pertanto chiamati DASPO “fuori contesto”.
Tale strumento, introdotto nel decreto sicurezza bis, ha lo scopo, pertanto, di impedire che soggetti violenti possano riprodurre condotte illecite anche all’interno degli stadi, con possibili gravi ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica.