Il Comitato di Quartiere “Monsignori” ha annunciato un sit-in di protesta per martedì 1 aprile alle ore 19:00, presso il parcheggio di via Monsignor Gozzo, a Siracusa. La mobilitazione nasce dalla volontà dei residenti di ottenere un confronto con l’amministrazione comunale riguardo alla realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta (CCR) nella zona.
Il comitato, che rappresenta oltre 150 famiglie del quartiere, lamenta il mancato dialogo con il Sindaco Francesco Italia e il Vicesindaco, i quali – secondo i residenti – non avrebbero risposto alle richieste di incontro avanzate dal direttivo del comitato. Quest’ultimo, composto da sette cittadini, chiede un confronto diretto per discutere le possibili implicazioni della nuova infrastruttura, prevista in prossimità di abitazioni e di una struttura ricettiva.
E infatti il presidente del direttivo del Comitato di Quartiere Giuseppe Pisasale e i membri Giuseppe Carnazzo, Giancarlo Barca, Danilo Intelisano, Alberto Frontino, Giuseppe Saccuzzo e Riccardo De Luca non mollano. “Non vogliamo, e non accettiamo, di essere interpellati a fatto compiuto – dichiarano – Viviamo in questo territorio, subiamo direttamente le conseguenze delle scelte che l’amministrazione intende attuare. Pretendiamo risposte. E le pretendiamo ora. Per questo motivo, e vista la chiusura istituzionale che ci è stata riservata finora, abbiamo organizzato un sit-in pacifico. Sarà un momento pubblico per denunciare il muro di silenzio e l’indifferenza dimostrata verso un comitato che rappresenta una parte viva e reale della città. Vi chiediamo: non abbiate timore di interfacciarvi con i vostri cittadini. Noi chiediamo solo un dialogo aperto, sincero e rispettoso, come è giusto in una democrazia partecipata. Restiamo in attesa di un riscontro concreto e tempestivo”.

Secondo i rappresentanti del comitato, l’unico riscontro da parte dell’amministrazione sarebbe avvenuto “attraverso dichiarazioni sui giornali, senza un confronto diretto con i residenti“. Questa situazione ha alimentato il malcontento nel quartiere, spingendo alla mobilitazione pubblica.
Il Comitato Monsignori sottolinea la propria natura apartitica e apolitica, affermando che l’unico obiettivo della protesta è la tutela del quartiere. L’auspicio è quello di ottenere un dialogo costruttivo con l’amministrazione per trovare soluzioni condivise.
I residenti e tutti coloro che hanno a cuore il futuro del quartiere sono invitati a partecipare alla manifestazione. Inoltre, il comitato ha esteso l’invito alla stampa, affinché possa garantire la massima trasparenza e dare voce alle istanze della comunità locale.