• 16 Dicembre 2024 13:46

www.telecittanews.it

Quotidiano d'informazione online

Siracusa. L’Arma dei Carabinieri vicina alle donne: si tingono di arancione il Comando di viale Tica e le stazioni in provincia

Diredazione SB

Nov 25, 2024

In occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”,
l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di comunicazione e responsabilizzazione, che mira a
rafforzare la consapevolezza e l’impegno sul delicato tema.
Ogni giorno, l’Istituzione è in prima linea nella lotta alla violenza contro le donne e le iniziative intraprese
sono tutte accomunate dal dire fermamente “No!” a qualsiasi forma di comportamento violento o
discriminante – sia fisico che psicologico.
La diffusione di materiale informativo, di locandine e video sui principali canali social dell’Arma, oltre alle
numerose interviste di Carabinieri particolarmente impegnati nella specifica attività, rappresentano
strumenti utili a incoraggiare le vittime affinché denuncino ciò che subiscono. In tale prospettiva, sono stati realizzati uno spot con la partecipazione del famoso presentatore televisivo Carlo Conti, nonché un
videomessaggio a cura di personale dell’Arma, che invitano le donne a “fare il primo passo”, evidenziando l’esistenza, a sostegno delle vittime, di misure di natura legale, nonché di supporto psicologico, lavorativo ed economico.

Un altro pilastro della campagna è il coinvolgimento delle scuole e delle comunità. In molti Comuni i
Carabinieri hanno organizzato incontri informativi per sensibilizzare i giovani sul delicato tema e per
promuovere una rinnovata concezione della donna, che ne rispetti la dignità, valorizzandone le risorse, così superando in definitiva quel retaggio culturale che l’ha vista storicamente in posizione di disuguaglianza.
Anche quest’anno, tante caserme dell’Arma si illumineranno di arancione, in adesione alla campagna
internazionale “Orange the World”, come segno concreto dell’importante impegno profuso
dall’Istituzione, in provincia saranno le sedi del Comado Provinciale di Siracusa, le Compagnie di Augusta
e Noto e le Stazioni di Avola e Rosolini.
Inoltre, sul sito www.carabinieri.it, è stata dedicata un’intera sezione al “codice rosso”, che offre
informazioni sul fenomeno e sugli strumenti di tutela delle vittime, mettendo a disposizione un test di autovalutazione, denominato “Violenzametro”, che rileva il livello di violenza subita in un rapporto di
coppia (http://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codicerosso/codice-rosso). In un quadro sociale e normativo in continua evoluzione, l’Arma ha avviato da tempo progetti finalizzati alla prevenzione e al
contrasto della violenza di genere.
Infatti, nel 2009, è stata istituita la Sezione Atti Persecutori, collocata nell’ambito del Reparto Analisi
Criminologiche (R.A.C.) del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.), per
svolgere studi e analisi del fenomeno e delineare strategie di prevenzione e di contrasto aderenti, aggiornate ed efficaci. La Sezione viene tempestivamente informata di ogni evento significativo che accade sull’intero territorio nazionale, per approfondire gli aspetti psico-criminologici, anche nella prospettiva di analisi dei fattori di rischio e di elaborazione di strategie operative.
È una unità di punta, che si compone di personale con peculiari competenze scientifiche e psicologiche, cui si affiancano anche investigatori, per portare, all’interno di tale struttura di eccellenza, l’esperienza
maturata direttamente sul campo.
A partire dal 2014, l’Arma si è dotata di una “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, costituita da ufficiali di polizia giudiziaria (Marescialli e Brigadieri), con una formazione certificata nello specifico settore. Essi fungono da punti di riferimento per il personale dei Reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini e sono elemento di raccordo, a livello centrale, con la Sezione Atti Persecutori per un più compiuto apprezzamento dei casi.
Oltre al personale debitamente formato e ai Reparti dedicati, il primo sportello di ascolto per le vittime
sono le Stazioni Carabinieri, fulcro dell’Istituzione, “porte della speranza”, capillarmente diffuse sul territorio che assicurano tempestivi interventi. Nell’ambito delle collaborazioni interistituzionali, l’Arma
dei Carabinieri partecipa a numerose intese siglate tra Procure della Repubblica, Prefetture, Forze di
polizia, Aziende Sanitarie, Ospedali, Centri antiviolenza e associazioni onlus. Tra queste, il progetto denominato “Una stanza tutta per sé” che, a partire dal 2015, grazie alla preziosa collaborazione di
Soroptimist International d’Italia, ha consentito di allestire nelle caserme dell’Arma distribuite sul territorio
nazionale circa 200 stanze dotate di strumenti tecnologici utili per l’ascolto delle vittime di violenza
domestica e di genere e la verbalizzazione delle denunce in un contesto dedicato e assolutamente riservato, in grado di trasmettere una sensazione di accoglienza e attenzione per le sofferenze subite. A tal fine, sono state definite le linee guida per l’arredo dei locali che tengono conto della psicologia dei colori e delle immagini.
In provincia sono presenti presso le Stazioni Carabinieri di Siracusa, Augusta, Noto, Avola e Rosolini.
L’impegno prioritario dell’Arma è quello garantire la sicurezza delle donne e prevenire situazioni che
possano degenerare, prestando particolare attenzione ai cosiddetti “reati spia”, ovvero a quei delitti come gli atti persecutori, i maltrattamenti contro familiari e conviventi e le violenze sessuali, spesso precursori di
epiloghi tragici e fatali per le vittime.
Nel 2023, rispetto al 2022, i delitti perseguiti dall’Arma con riferimento al Codice Rosso sono passati da
54.062 a 55.374 confermando la prevalente percentuale di quelli denunciati presso le Stazioni Carabinieri.
In riferimento ai primi dieci mesi del 2024, i Carabinieri hanno perseguito 46.317 reati nell’ambito del
Codice Rosso.
Sul piano investigativo – repressivo, l’attività di contrasto istituzionale condotta dall’Arma è risultata
particolarmente significativa. Infatti, lo scorso anno – per quanto attiene al Codice Rosso – sono state tratte in arresto 7.644 persone rispetto ai 7.111 arresti del 2022. Nei primi dieci mesi del 2024 gli arresti sono stati 7.928.
Rivolgendo lo sguardo al futuro, l’Arma intende confermare il proprio contributo nella prevenzione e nel
contrasto del fenomeno, ben consapevole delle difficoltà di intercettare in anticipo – a differenza di molte
altre fattispecie di reato – i singoli episodi delittuosi, posto che si manifestano nella loro gravità e vengono denunciati dopo molto tempo rispetto all’inizio delle condotte vessatorie, in una fase già critica per l’integrità fisica e la sicurezza delle vittime.
Quello della violenza di genere è un grave fenomeno di natura culturale e sociale, contro il quale le sole
misure restrittive non bastano, dovendosi, invece, ritenere imprescindibile un processo evolutivo della
componente antropologica che vada di pari passo con il mutevole e rapido cambiamento della società.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com