Tornano a manifestare il loro disagio i lavoratori ex Gemar, la catena siracusana di supermercati. Dopo un presidio sotto Palazzo di Giustizia, ieri mattina si sono dati appuntamento per un sit-in davanti all’ingresso del Comune di Siracusa.
“Sindaco Italia aiutaci!”, si legge sullo striscione realizzato per l’occasione. Mostrati anche diversi cartelli con cui illustrano la difficoltà quotidiana dell’andare avanti senza stipendio, senza ammortizzatori sociali e senza un lavoro. Con il fallimento della società si sono ritrovati in una sorta di limbo, con uno status giuridico di difficile soluzione.
Una delegazione è stata ricevuta dal primo cittadino e, in tarda mattina, incontro ulteriore alle politiche sociali, dove sono stati ricevuti dall’assessore Conci Carbone.
Teresa Pintacorona, della Fisascat Cisl, anticipa quella che sarà la richiesta per supportare gli ex Gemar: “un fondo straordinario per il sostegno a tutti i lavoratori siracusani che si ritrovano in un particolare stato di difficoltà”.
Una idea su cui, di base, non ci sarebbe la contrarietà di Palazzo Vermexio. I nodi sarebbero però due: il primo, reperire i fondi necessari; il secondo, bypassare la richiesta di Isee che, essendo relativo all’anno precedente, taglierebbe fuori dal giro degli aiuti proprio i lavoratori Gemar, oggi senza stipendio ma fino ad ottobre regolarmente inquadrati.