“Non sarà un semplice G7 come da tradizione. Quello di settembre sarà un grande Expò su agricoltura e pesca che avrà come palcoscenico la nostra città. Un’ulteriore riconoscimento alla bellezza di Siracusa, al suo essere riuscita a diventare vero attrattore culturale e turistico”: è uno dei passaggi dell’intervento del sindaco, Francesco Italia che ieri, all’Urban center, ha incontrato i rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali e delle categorie produttive di industria, agricoltura, artigianato, commercio, turismo, piccola e media impresa, degli ordini professionali; ed ancora i rappresentanti degli Enti di tutela e promozione del territorio e dell’ambiente, quelli del mondo associazionistico legato ai settori interessati alle tematiche specifiche del G7 Agricoltura. E se l’evento politico durerà 3 giorni, e si terrà al Maniace, le manifestazioni collaterali dureranno 9 giorni, dal 21 al al 29 settembre con stand espositivi, degustazioni,
momenti di intrattenimento su tutto il centro storico, spettacoli musicali e sportivi, e la possibilità di visitare le navi Diciotti e Gregoretti. Diversi i Ministri che hanno assicurato la loro presenza, oltre ai presidenti di Camera e Senato.
All’incontro di ieri erano presenti Anna Maria Nastri, capo ufficio Rapporti internazionali del ministero delle Politiche agricole; Marco Lupo, capo del dipartimento della Sovranità alimentare, il parlamentare nazionale, Luca Cannata, ed in collegamento da Palermo l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata.
E’ toccato ai tecnici del Ministero svelare i contenuti di un evento che ruoterà attorno al G7 Agricoltura ma che sarà soprattutto un Expò in cui l’Italia che produce metterà in vetrina le sue eccellenze. Non solo quelle eno gastronomiche con la partecipazione di tutti i più grandi Consorzi di tutela, ma anche delle Regioni italiane, delle grandi aziende nazionali e delle partecipate di Stato, delle Forze dell’Ordine. Dall’area della Capitaneria di Porto fino al cuore di Ortigia, le piazze, gli spazi chiusi, anche cortili e palazzi saranno lo scenario per un evento dichiarato innovativo rispetto ad altri simili che si sono svolti in passato. E così saranno realizzati campi coltivati, vigneti ed uliveti all’interno del grande palcoscenico di
Ortigia che sarà a sua volta abbellito con installazioni di artisti internazionali. E sarà lasciato ampio spazio alla tecnologia, all’innovazione e alla ricerca applicate all’agricoltura; e ai giovani che, al pari dei 7 capi delegazioni mondiali, faranno un loro G7. Come lo faranno i 9 Paesi del Piano Mattei per l’Africa.
Tra gli eventi collaterali, lo spettacolo con Eleonora Abbagnato, in programma il 27 settembre; altri due spettacoli di grande rilevanza precederanno il G7 e si terranno al teatro Greco il 24 agosto ed il 15 settembre, come annunciato dall’assessore regionale Amata.
“Una bella occasione- ha aggiunto il Sindaco- per Siracusa e per i siracusani. A differenza del precedente G8, quello di settembre sarà un evento dentro la città e per la città che sarà interamente coinvolta”.
Ed infatti non ci sarà alcuna limitazione a quella che è la normale vivibilità; Ortigia non sarà chiusa, come non lo saranno le sue attività commerciali. Delle limitazioni al traffico veicolare, comunque, saranno superate dalla presenza del nuovo servizio di trasporto pubblico operativo h24.