Ieri mattina, agenti della Polizia di Stato di Siracusa hanno tratto in arresto, per il reato di detenzione di arma clandestina e di munizionamento, un giovane ventiquattrenne siracusano, già gravato da precedenti di polizia anche in materia di stupefacenti.
A seguito di attività info-investigativa intrapresa da personale della Squadra Mobile di Siracusa, è stata acquisita notizia circa la presenza di armi e munizioni illegalmente detenute da un giovane che era stato visto aggirarsi nella zona della “Mazzarrona”. I servizi messi in campo dagli operatori, e gli accertamenti esperiti,
hanno consentito di identificare il giovane e, di seguito, di individuare l’appartamento di fatto dimora del ventiquattrenne.
Pertanto, gli investigatori si sono recati presso l’abitazione del ragazzo che, alla vista della Polizia, ha di fatto mostrato un atteggiamento sospetto e preoccupato, dovuto, evidentemente, alla consapevolezza da parte dell’uomo delle conseguenze negative che ne sarebbero derivate da un’eventuale perquisizione a suo carico.
Ed infatti, proprio grazie alle attività di perquisizione effettuate all’interno dell’abitazione di fatto in uso all’indagato, sono state rinvenute, all’interno di un ripostiglio, occultate ad arte in un canovaccio di colore rosa, riposto a sua volta in uno zainetto, una pistola di tipo revolver ad otto colpi, calibro 22 e bene 14 cartucce, il tutto, illegalmente detenuto.
Cristallizzata la situazione, gli operatori si sono immediatamente adoperati al fine di eseguire gli accertamenti e le attività necessarie a definire la provenienza e la legittimità del materiale rinvenuto.
Invero, le preliminari attività hanno permesso di accertare che si trattava di una pistola a salve modificata, priva di ogni segno distintivo e, pertanto, da considerarsi arma clandestina.
Al termine delle incombenze di rito, l’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale su disposizione dell’A.G. procedente.