Torna l’appuntamento di “Civico 4” con il munnizza tour, un giro per la città di Siracusa, tra i rifiuti abbandonati, i punti del capitolato di appalto di igiene urbana e i mancati controlli dell’Amministrazione.
“In questo mese, – dice Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 – abbiamo voluto fornire un aggiornamento importante sia per i cittadini sia per i media riguardo all’andamento dei direttori incaricati dell’esecuzione del contratto e delle relative sanzioni attribuite alla ditta appaltatrice nel corso degli ultimi 38 mesi. È evidente un aspetto che solleviamo con preoccupazione riguardo alla gestione del sindaco Italia: il frequente avvicendamento del direttore esecutivo del contratto, avvenuto ben cinque volte in poco più di tre anni. ; infine, nell’ultimo anno di riferimento – il 2023 – la media di sanzioni per mese, che comunque generalmente è stata sempre molto bassa, diventa particolarmente bassa, come se il servizio fosse impeccabile, il che riteniamo che contrasti con la percezione sia della cittadinanza sia dei turisti che visitano la nostra città”.
“Il secondo obiettivo del Munnizza Tour di marzo – spiega ancora Mangiafico – è stato quello di evidenziare ulteriori criticità riguardanti la perizia di variante che regola il contratto attuale. Innanzitutto, riteniamo aberrante la scelta di non sanzionare la ditta appaltatrice per la mancata realizzazione di dodici servizi migliorativi indicati nell’offerta tecnica, eliminandoli e trasferendo le risorse su altri servizi come il diserbo e il riassetto del territorio, soggetti del nostro interesse. Inoltre, è particolarmente deplorevole che tra i servizi mai attuati vi fosse anche quello della sensibilizzazione dei cittadini tramite la formazione di un gruppo di volontari. Per quanto riguarda il “riassetto del territorio”, sebbene sembri che l’Amministrazione abbia aumentato le risorse a 250 mila euro, il problema dei rifiuti abbandonati per strada non accenna a diminuire, come dimostrano le numerose segnalazioni e testimonianze che riceviamo continuamente“.
Durante quest’ultima tappa del munnizza tour sono state passate al setaccio via Italia, via Ramacca, via Jugoslavia, via Bonanno, piazza Duomo, contrada Canalicchio, via Giuseppe Rizza, Necropoli del Fusco e l’area circostante l’ex carcere borbonico. “Quest’ultima, ancorché insista su un bene della ex Provincia Regionale, – conclude Mangiafico – si trova in situazione similare, probabilmente più grave dal punto di vista del decoro, di contrada Spinagallo, dove nell’estate del 2022, su impulso della Prefettura, alla fine il sindaco si decise a trovare un punto di equilibrio con il Libero Consorzio per intervenire“.