Con l’approssimarsi dei festeggiamenti per la fine dell’anno si ripropongono le emergenze legate all’utilizzo di artifici pirotecnici illegali e di dubbia provenienza che possono mettere in serio pericolo l’incolumità e financo la vita degli utilizzatori occasionali.
Per tale ragione gli uffici operativi della Polizia di Stato di Siracusa e provincia hanno già da tempo iniziato un’incisiva azione finalizzata alla prevenzione ed all’utilizzo corretto dei fuochi d’artificio ed al monitoraggio e controllo finalizzato alla repressione della vendita di materiale esplodente non autorizzato.
In tale contesto, nel pomeriggio di ieri, nel corso dei citati servizi, svolti con la collaborazione del Nucleo Artificieri della Questura di Catania e di personale della Polizia Scientifica aretusea, agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno arrestato un siracusano di 43 anni, colto nella flagranza del reato di detenzione illegale di esplosivi.
Il quarantatreenne, già conosciuto alle forze di polizia, deteneva illegalmente circa 80 chilogrammi di esplosivo di genere pirico, tra cui un manufatto artigianale, 32 accenditori elettrici e svariati interruttori con telecomando a più canali per l’attivazione a distanza.
L’odierno arrestato custodiva il materiale in un garage ubicato sotto una ludoteca che veniva utilizzato come magazzino della stessa e come luogo di deposito del materiale esplodente che, pertanto, rappresentava un grave pericolo anche in considerazione del fatto che l’esplosivo era ammassato in spazi angusti, aumentandone così la pericolosità.
Al termine delle incombenze di legge, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, l’esplosivo veniva sequestrato ed affidato a personale del Nucleo Artificieri per la messa in sicurezza e la successiva distruzione.