Il regista Carlo Sciaccaluga con lo spettacolo “Appuntamento a Londra” di Mario Vargas Llosa ha alzato il sipario sulla stagione dedicata alla drammaturgia contemporanea #NuovoTeatro. In una scenografia moderna che riproduce una camera di albergo londinese un uomo di affari e una donna misteriosa si incontrano. Ha ricevuto calorosi applausi la pièce interpretata da Lucia Lavia e Luigi Tabita per le profonde interpretazioni e per saper mantenere vivo l’interesse. La donna, Maddalena, si presenta come sorella di un vecchio amico dell’uomo di affari. Luca, questo il suo nome, con il vecchio amico ha condiviso tutto fino a quando Nino un giorno scompare. Luca lo cerca ma senza trovarlo. Adesso nella camera di albergo Maddalena gli parla di Nino e del perché sia sparito. A prima vista Luca pare crederle anche se Nino non ha mai avuto una sorella. Lo spettacolo porta sul palcoscenico un testo potente che conduce lo spettatore a restare vigile, a farsi coinvolgere, ammaliare dalla parola. È un testo che ruota intorno a un quesito: siamo veramente soddisfatti di ciò che siamo? Siamo chi diciamo di essere? La verità è che spesso si intraprende una strada che poi non è quella della felicità. Le scene e i costumi sono di Anna Varaldo; le musiche originali di nogravity4monks; le luci di Gaetano La Mela. La produzione è del Teatro Stabile di Catania. Un testo che scava, che diventa una lunga seduta terapeutica che seduce attraverso l’ironia e il grottesco. Stasera la replica alle 20 al Teatro Massimo di Siracusa.