La tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro e il rispetto delle normative contrattuali in materia di orario di lavoro rappresentano pilastri fondamentali per garantire la dignità e la salute dei lavoratori. In un contesto lavorativo sempre più complesso, il sindacato ribadisce con fermezza l’importanza di queste tematiche.
La prevenzione e la sicurezza non sono solo obblighi di legge, ma un impegno morale e civile che deve accomunare lavoratori e imprese. È inaccettabile che, ancora oggi, si registrino incidenti sul lavoro. Pertanto, chiediamo interventi rapidi e concreti da parte delle aziende e delle istituzioni per garantire ambienti lavorativi sicuri.
Inoltre, è fondamentale sottolineare che il non rispetto delle norme contrattuali sul lavoro straordinario non è una mera formalità. L’eccessivo ricorso a ore straordinarie, senza il dovuto rispetto dei limiti contrattuali, e gli elevati ritmi di lavoro mettono a rischio la salute psicofisica dei lavoratori, abbassando l’attenzione sulla sicurezza.
Fim, Fiom e Uilm esprimono la propria solidarietà ai lavoratori coinvolti in incidenti e confermano il loro impegno nel vigilare costantemente affinché vengano rispettate le norme previste dalla legge e dai contratti, per tutelare i diritti dei lavoratori.
Invitiamo le aziende e le istituzioni a dialogare con le rappresentanze sindacali e ad adottare un approccio trasparente e collaborativo. Solo attraverso il confronto e l’impegno comune potremo costruire un sistema lavorativo più giusto e sicuro.
In seguito all’ennesimo incidente verificatosi nella zona industriale siracusana, i segretari di Fim, Fiom e Uilm Siracusa, Angelo Sardella, Antonio Recano e Giorgio Miozzi, lanciano un monito: “La sicurezza deve essere una priorità assoluta. Non possiamo più tollerare che la vita e la salute dei lavoratori siano messe a rischio. Tornare a casa per ogni lavoratore deve essere un diritto e non un lusso .”