I finali più belli di “Otello”, “Amleto” e “Romeo e Giulietta” visti come un racconto drammatizzato. Uno spettacolo suggestivo quello messo in scena ieri sera all’ex convento dei Carmelitani scalzi di Ortigia. Applausi a scena aperta per gli attori Salvo Sesto e Rosaria Salvatico e per il regista Luciano Bottaro, protagonisti di “Tutto Shakespare”. Quest’ultimo, con la sua narrazione, ha condotto il pubblico in una dimensione shakesperiana, non lesinando qualche piacevole battuta per alleggerire il contesto. Debutto migliore non avrebbe potuto esserci a Siracusa per gli spettacoli teatrali del “Sicilian Shakespeare Festival”, iniziato ufficialmente lo scorso 1 agosto con la rassegna cinematografica, grande novità di questa quarta edizione
Per “Amleto” e “Giulietta e Romeo” anche un inconsueto e apprezzato duetto musicale con, rispettivamente, “Il cerchio della vita” di Ivana Spagna, e “Tonight” dei West Side Story. I due attori hanno dimostrato di avere doti canore non indifferenti.
“Le tre tragedie con finale più bello, in ordine crescente – spiega Bottaro, ideatore e direttore artistico del Festival – sono state riassunte per poi mostrare al pubblico tutta l’ultima parte, con una nostra chiave interpretativa. Siamo partiti dalla terza, “Otello”, per giungere all’inarrivabile “Giulietta e Romeo”, passando da “Amleto”. Il duetto musicale tra i due attori ha reso ancor più emozionante lo spettacolo. Durante le prove pomeridiane, abbiamo suscitato la curiosità di molti turisti, che sono entrati pensando si trattasse di un musical. Questo è uno spettacolo che ripropongo quasi ogni anno, sempre però in modo diverso. In passato a catturare la scena sono stati anche i musicisti. Quest’anno mi sono affidato a due attori bravissimi, Salvo Sesto, vincitore del contest 2023 del Festival, e Rosaria Salvatico, che viene dalla scuola del dramma antico. La loro esibizione è stata di alto livello, come dimostrato anche dagli applausi del numeroso pubblico presente”.
Prima di congedare i presenti, Luciano Bottaro ha ringraziato don Rosario Lo Bello per la concessione della struttura e il suo collaboratore Walter Mulè, oltre agli organizzatori Bruno Falco e Seby Sesto. Poi ha rinnovato l’appuntamento al 13 agosto alle ore 21, quando all’ex convento dei Carmelitani scalzi, andrà in scena “U Mircanti”, per la regia di Corrado Drago, una versione siciliana de “Il mercante di Venezia”.