Lo sciopero generale di stamane, venerdì 13 dicembre, durerà 24 ore anche nel trasporto pubblico. Lo comunica l’Usb dopo che il Tar del Lazio ha accolto la richiesta della sigla sindacale di sospendere l’ordinanza di precettazione di Matteo Salvini. “oggi lo sciopero è generale, regolare e legittimo e durerà 24 ore anche nei trasporti. Per una volta vincono i lavoratori e vince la democrazia. È, quindi, smentita l’arroganza del ministro Salvini. Oggi sarà una bella giornata per la democrazia”, sottolinea il sindacato.
Salvini: “Sarà venerdì di caos“
“Abbiamo fatto tutto il possibile per difendere il diritto alla mobilità degli italiani. Per l’ennesimo venerdì di caos e disagi, i cittadini potranno ringraziare un giudice del Tar del Lazio”. Così il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
“Non si può bloccare l’Italia a pochi giorni dal Natale e – ha continuato Salvini – mi spiace che stamane lasceranno a piedi milioni di italiani“.
“Un tribunale – ha aggiunto il ministro -mi ha detto che devo farmi gli affari miei e che fanno bene a scioperare: secondo me questa gente fa male all’Italia e non ci può essere uno sciopero al giorno. Io sto lavorando per aumentare gli stipendi ai lavoratori e la sicurezza degli utenti ma ogni venerdì l’Italia a piedi non si può vedere. Il diritto allo sciopero è sacrosanto ma c’è anche gente che ha una visita medica, un appuntamento di lavoro, che vuole andare a studiare“.
La replica di Usb
“Oggi non ci sarà il caos, oggi ci sarà lo sciopero generale di 24 ore, di tutte le categorie. L’intervento illegittimo del ministro Salvini ha centrato l’attenzione sul Tpl ma a scioperare saranno tutti i settori, visti i migliaia di licenziamenti all’orizzonte, l’assenza di politiche industriali e la questione salariale“. Così Guido Lutrario, dell’esecutivo nazionale Usb, in risposta alle parole di Salvini.
“L’unico elemento di caos – ha aggiunto – lo ha creato il ministro sugli orari dello sciopero, con il suo intervento illegittimo”, che – ricorda Usb – sarà di 24 ore, trasporto ferroviario compreso“.
Cosa è successo
Salvini aveva firmato nei giorni scorsi il provvedimento per ridurre la protesta a 4 ore nel settore Tpl. “Ho firmato l’ordinanza per ridurre a 4 ore lo sciopero dei trasporti previsto per questo venerdì – aveva scritto il ministro in un post su X – Il doveroso diritto alla mobilitazione deve rispettare anche il diritto alla mobilità di lavoratori, cittadini, studenti e persone in cura, specialmente in un periodo critico come quello pre-natalizio. Serve buonsenso“.
L’Usb però aveva replicato confermando la mobilitazione di 24 ore anche nel trasporto pubblico locale, ferrovie e marittimi. “Confermiamo quanto indetto, non tocchiamo lo sciopero“, aveva annunciato all’Adnkronos Francesco Staccioli dell’esecutivo nazionale di Usb, con delega ai trasporti. Poi la la sentenza del Tar che blocca la precettazione del ministro Salvini.