Un budget totale di 90mila euro, messo a disposizione dall’assessorato ai Beni culturali e all’identità siciliana, di cui 10mila euro riservati al Comune di Siracusa e nello specifico alla frazione di Cassibile. Obiettivo? Mettere in rete i luoghi dell’Isola in cui è avvenuto lo sbarco degli Alleati ottant’anni fa, il 9 e 10 luglio del 1943, durante la seconda guerra mondiale. I Comuni interessati avranno tempo fino al 30 aprile per presentare le candidature e una proposta progettuale. Poi toccherà a una commissione interna all’assessorato indicare quelli più meritevoli seguendo una precisa tabella di valutazione. Progetti e iniziative «dovranno ripercorrere le tappe più significative dello sbarco alleato», si legge nella documentazione pubblicata online. Tra gli esempi indicati dall’assessorato c’è «l’organizzazione di convegni, mostre fotografiche, elaborati video, rappresentazioni teatrali, musica d’epoca, archeologia bellica e ricordi dei civili».
Il punteggio massimo raggiungibile è pari a 100 mentre non saranno ammessi coloro che raggiungeranno un punteggio pari o inferiore a 50. I criteri di valutazione saranno sette con valori che vanno da dieci a venti. Nella tabella vengono menzionate le iniziative «a basso impatto ambientale» e le «ricadute di lungo termine», ma anche «il coinvolgimento di istituzioni ed enti privati» e il «numero stimato di soggetti coinvolti». Come accennato, una parte del budget – pari a 10mila euro – è già vincolata per la frazione di Cassibile. Luogo simbolo della seconda guerra mondiale in cui il 3 settembre 1943 venne firmato – ma poi reso noto cinque giorni dopo – l’armistizio con cui l’Italia si metteva alle spalle l’alleanza con la Germania nazista del dittatore Adolf Hitler. E, a proposito della commemorazione, lo scorso anno da Gela era arrivata la proposta di organizzare un maxi evento, proprio nel 2023, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.