«E’ uno spettacolo avvilente quello che la politica siracusana sta regalando in questi ultimi giorni. Dal rimpasto ai cambi di casacca, dal doppiopesismo all’attaccamento alla poltrona, l’unico argomento a destra come a sinistra sembra essere solo “sì, ma lui è peggio di me”». Lo dichiarano i consiglieri comunali del M5S, Silvia Russoniello e Roberto Trigilio, i quali aggiungono: «Eppure riteniamo che Reale non abbia tutti i torti nel sottolineare il “tradimento” di chi ha ricevuto i voti di una parte politica e poi finisce per sedersi a tavola con quella opposta e di governo. E ricordare che anche lui in passato ha cambiato casacca non rende meno grave quanto accaduto. C’è una questione morale che nessuno vuole affrontare. Lo spregiudicato salto della barricata, giustificato con argomenti di vuota retorica, ha raggiunto “vette” sino a ora inesplorate. Manca totalmente il rispetto del proprio elettorato e del cittadino. Mancano i programmi, i progetti e le soluzioni per i problemi di Siracusa e dei siracusani. In fondo, l’unico scopo è continuare a gestire quel po’ di potere che si può. Altro che “pacificazione”, qui l’inciucio si è fatto arte. Persino L&C alza una timida voce di sdegno per l’operazione rimpasto che ha trasformato la giunta in un pullman multicolor al cui interno trovano allegramente posto esponenti di centrodestra e centrosinistra. Siamo orgogliosamente diversi e strenuamente all’opposizione di una giunta con poche idee amministrative. Ricordiamo ai consiglieri folgorati sulla via di Palazzo Vermexio – concludono Silvia Russoniello e Roberto Trigilio – che se non si ritrovano più nello schieramento con cui sono stati eletti, possono anche rimettere il mandato. C’è più dignità nel passare la mano che nel passare per opportunisti».