Lo scorso fine settimana la sede della Lega è stata visitata da alcuni soggetti che, dopo aver forzato la porta
di ingresso, vi si sono introdotti mettendo il locale a soqquadro ma senza asportare alcunché.
Il fatto, anche se di lieve entità patrimoniale, ha però allertato i Carabinieri della locale stazione che,
coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Noto, stanno in queste ore ricostruendo
l’intera vicenda.
Senza al momento tralasciare alcuna pista investigativa, i Carabinieri hanno raccolto le testimonianze di
alcuni residenti e passanti che hanno segnalato la presenza, verso le 2.30 di notte, di alcuni giovani ‘alticci’
e rumorosi nell’area immediatamente prossima alla sede della Lega.
Benché l’area sia sprovvista di sistemi di video sorveglianza, i Carabinieri hanno accuratamente
ispezionato le vie attorno alla sede del partito, acquisendo le immagini di video sorveglianza pubbliche e
private presenti in zona.
Con pazienza e dopo ore di visualizzazione delle immagini, i ragazzi sono apparsi sugli schermi dei PC dei
Carabinieri della Compagnia di Noto, consentendo ai militari di tracciarne il percorso, che comprende la
via di Rosolini dove ha sede la Lega, in orario compatibile con le segnalazioni in possesso dei militari.
In queste ore i Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di Rosolini stanno provando a rendere più
nitide le immagini acquisite per identificare con certezza i giovani che al momento sembrano i principali
indiziati.
Successivamente sarà da chiarire se si è trattata, come sembrerebbe dalle prime immagini, di una “bravata”
dovuta all’alcool o se c’è una regia dietro il danneggiamento della sede del partito politico.