L’Autorità di Sistema Portuale ha un nutrito programma di interventi infrastrutturali nei porti di Augusta, Catania e Pozzallo, alcuni già in cantiere, altri in fase di progettazione, pensati per essere strumenti del rilancio dei traffici.
Non solo infrastrutture, quindi, ma anche riorganizzazione delle aree e delle concessioni. Attività che, tuttora in corso, porterà ad una razionalizzazione degli spazi e ad un loro migliore uso nell’ottica di un potenziamento dei traffici e della massimizzazione del rapporto porto-città.
“Continuiamo il virtuoso percorso di ammodernamento dei porti di nostra competenza – spiega il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia orientale, Francesco Di Sarcina – sarà rinnovata la sede stradale e dunque la viabilità principale del porto catanese, compresa la risistemazione delle aree antistanti la Direzione Marittima di Catania, che vedrà la valorizzazione dell’esistente installazione artistica delle due statue, grazie all’inserimento di una fontana con giochi d’acqua, già autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali. Verranno avviati anche lavori di manutenzione straordinaria della sede etnea dell’Adsp. Per quanto attiene il Porto di Augusta – prosegue Di Sarcina – le opere includono il miglioramento dell’accessibilità al Porto di Augusta: si tratta di tre interventi, da eseguirsi con fondi PNRR, per migliorare l’accessibilità alle aree portuali“.
I lavori, iniziati l’anno scorso, si concluderanno entro giugno 2026. Importo finanziato 26,208 milioni di euro e comprendono: manutenzione straordinaria della via di collegamento fra il Porto Commerciale di Augusta e l’area cantieristica di Punta Cugno; ripristino strutturale del viadotto Federico II; realizzazione del raccordo logistico (terzo ponte) tra i sedimi militari e la comunità cittadina di Augusta, nonché alla logistica portuale delle aree ZES del Porto di Augusta.