Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso una serie di dati sui redditi dichiarati nel 2024 (anno d’imposta 2023) offrendo uno spaccato economico interessante sulla provincia di Siracusa. In cima alla classifica delle città con il reddito medio pro capite più alto si piazza Augusta, che si conferma la più “ricca” del territorio con una media di 22.865,3 euro.
Subito dopo il capoluogo, Siracusa, con un reddito medio di 22.403,9 euro, seguita da Melilli, che chiude il podio con 20.644,4 euro.
In fondo alla graduatoria si colloca Francofonte, con un reddito medio pro capite di appena 14.088,5 euro, preceduta da Pachino (14.612,7) e Buscemi (16.131,1).
Ecco la speciale graduatoria:
Augusta – 22.865,3 euro; Siracusa – 22.403,9 euro; Melilli – 20.644,4 euro; Carlentini – 19.906,6 euro; Priolo – 19.586,2 euro; Avola – 18.767 euro; Sortino – 18.750,1 euro; Noto – 18.460,1 euro; Palazzolo Acreide – 18.360,6 euro; Floridia – 18.338,1 euro; Lentini – 17.392,7 euro; Buccheri – 16.401,5 euro; Rosolini – 16.371 euro; Buscemi – 16.131,1 euro; Pachino – 14.612,7 euro; Francofonte – 14.088,5 euro.
Allargando lo sguardo sul resto dell’isola, Palermo risulta essere il capoluogo di provincia con il reddito medio più alto (23.199,6 euro), seguito da Messina (23.105,1) e Agrigento (22.495,1). Siracusa si ferma al quarto posto, con i suoi 22.403,9 euro.
Un dato complessivo che, dunque, conferma il divario esistente tra le diverse aree della Sicilia, con alcune realtà in crescita economica ed altre, invece, in evidente difficoltà, a dimostrazione di un tessuto socio-economico ancora molto disomogeneo.