Oltre 115 mila presenze e un nuovo record al Teatro Greco di Siracusa. Le rappresentazione classiche si confermano un appuntamento imperdibile per migliaia di persone che anche quest’anno hanno deciso di godersi la magia degli spettacoli allestiti dalla Fondazione Inda. Nel fine settimana sono previste le ultime repliche di Elettra di Sofocle con la regia di Gabriele Lavia, e Alcesti di Euripide, diretta da Cesare Lievi, mentre il 23 giugno è in programma il debutto di Fedra di Seneca, affidata a Carlo Cerciello e a sette spettacoli dalla fine della stagione al Teatro Greco è già stato superato il record di presenze stabilito lo scorso anno. Ad annunciare il superamento di quota 115 mila spettatori, tra biglietti venduti e prenotati, è stato il commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli.
“Questi numeri sono una grande soddisfazione per la Fondazione – ha dichiarato Pinelli -. La stagione è partita con qualche difficoltà ma nonostante questo la risposta del pubblico è stata incredibile con 115 mila 498 persone che hanno scelto di assistere alle rappresentazioni classiche. E’ una dato che dimostra la potenza del Festival di Siracusa e la solidità di quello che si è costruito nel corso degli anni”.
La stagione 2016 della Fondazione Inda si appresta adesso a vivere un altro momento di grande importanza con il debutto di Fedra di Seneca, l’opera che punta sulla traduzione di Maurizio Bettini, la scena di Roberto Crea, i costumi di Alessandro Ciammarughi, le musiche di Paolo Coletta e i movimenti coreografici di Dario La Ferla. A completare lo staff di Cerciello, il regista collaboratore Raffaele Di Florio, l’assistente alla regia Walter Cerrotta e l’assistente scenografo Michele Gigi. Fedra dopo le quattro date a Siracusa andrà in tournée e sarà messa in scena il 31 luglio a Segesta, il 3 e 4 settembre a Taormina, nell’ambito della manifestazione “Anfiteatro in Sicilia” voluta dall’assessorato regionale al Turismo guidato dall’assessore Anthony Barbagallo, e sempre a settembre a Ostia antica.
“Questo spettacolo è un piccolo gioiello – ha detto il commissario straordinario dell’Inda -. E’ stato pensato perché viaggiasse e venisse rappresentato nei teatri di pietra in Sicilia e nel resto d’Italia. Ringrazio l’assessore Barbagallo per le date che effettueremo nell’ambito di “Anfiteatro in Sicilia” e a tutti dico di venire a vedere Fedra perché è uno spettacolo imperdibile”.