“Il laboratorio mobile per la qualità dell’aria dell’Arpa di Siracusa effettui una campagna di rilevamento nel capoluogo, stazionando per un mese all’ingresso nord della città. Usciamo dai si dice e mettiamo in condizione la gente di conoscere i dati”. Esordisce così Costanza Castello, coordinatrice regionale di Un Passo Avanti, intervenendo sul tema della cattiva qualità dell’aria e della mancanza di dati da alcune centraline a causa della penuria di fondi della ex Provincia.
“Le segnalazioni sull’aria maleodorante e irrespirabile sono innumerevoli in città ormai da mesi, ma non c’è alcuna iniziativa propositiva e concreta da parte dell’amministrazione comunale – continua Costanza Castello –. È inspiegabile come piccoli comuni della provincia con situazioni certamente più salubri abbiano avuto la capacità – o volontà? – di attivare questi rilevamenti tramite l’Arpa di Siracusa e la città capoluogo, nella sua classe dirigente, si avvita in sterili dibattiti sull’argomento senza attivare iniziative semplici per conoscere i numeri su polveri sottili, benzene, solforati nonché sui parametri metereologici”.