Pranzo del Sorriso solidale: l’Amministrazione comunale di Priolo, guidata dal sindaco Pippo Gianni chiarisce i contorni della vicenda.
“Il Pranzo del Sorriso Solidale – fa sapere l’Amministrazione Gianni – è finanziato dal capitolo 23/10, un capitolo che prevede contributi e sussidi che, se non spesi, andrebbero in avanzo. Nel capitolo vi sono somme per 50 mila euro; finora ne sono stati spesi 22 mila circa, proprio per la realizzazione del pranzo solidale. Come detto, se queste somme non fossero state spese sarebbero andate in avanzo”.
L’amministrazione comunale di Priolo precisa che per i voucher erogati prima di Natale a circa 130 utenti, sono stati spesi 23 mila 250 euro; sono stati spesi altri 10 mila euro per 200 pacchi dono alle famiglie bisognose; 18 mila euro sono stati erogati alla Caritas per l’iniziativa housing first, che si occupa di sostegno agli alloggi; altri contributi sono stati erogati alla Caritas per il pagamento di bollette, gas e l’acquisto di generi alimentari per i cittadini che versano in stato di indigenza.
“Tutto ciò che dice l’MPA – conclude l’Amministrazione Gianni – non corrisponde, dunque, alla realtà. Sarebbe bene che fossero più puntuali e non sputassero veleno soltanto per denigrare un’Amministrazione che è operativa, fattiva, concludente e molto attenta nei confronti dei ceti deboli e disagiati”.
Il PRANZO DEL SORRISO SOLIDALE si svolgerà nei giorni 4 e 5 gennaio presso la chiesa di Santa Chiara, a Priolo, e prevede non solo il pranzo per 200 persone meno abbienti di Priolo, ma anche due giornate di svago con tombolata, musica, attrazioni e attività varie, per consentire a quelle persone che durante le festività natalizie e di fine anno non ne hanno avuto la possibilità, di trascorrere momenti di condivisione e di divertimento.