E’ iniziato il conto alla rovescia in vista dell’appuntamento con il Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini, giunto quest’anno alla XXIII edizione, e con la V edizione del Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi.
Definito il programma della Settimana Vittorinianache inizierà mercoledì 4 settembre e si concluderà sabato 7 settembre con l’attesa cerimonia di consegna dei riconoscimenti che anche quest’anno si svolgerà al Teatro Massimo Città di Siracusa.
Il Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini è promosso dall’Associazione culturale Vittorini – Quasimodo con l’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusa, in collaborazione con la Fondazione INDA, il Libero Consorzio Comunale di Siracusa e col patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Assai articolato il programma. Si inizierà mercoledì 4 settembre alle 18 nella Biblioteca Museo “Elio Vittorini” con “Conversazione in… Ortigia” : un confronto a più voci su “Ibridismo e letteratura. Vittorini tra dialetto e lingua”.
Giovedì 5 settembre alle ore 18 all’Urban center tornerà l’ormai tradizionale e assai atteso appuntamento con il “Processo a Vittorini” che quest’anno avrà come capo d’imputazione “Suonare il piffero per la rivoluzione?”: Vittorini contro Togliatti, che porterà accusa e difesa a confrontarsi su una delle più accese polemiche che rimbalzò tra il 1946 e il 1947 tra le pagine di Rinascita e quelle del Politecnico.
Venerdì 6 settembre sempre all’Urban center alle 18, spazio alle interviste ai tre autori finalisti : Simona Lo Iacono con Virdimura (Guanda Editrice), Chiara Mezzalama con Le nostre perdute foreste (Edizioni e/o) e Alberto Riva con Ultima estate a Roccamare (Neri Pozza). In questa stessa occasione verrà anche scoperta una targa, che verrà posizionata negli spazi esterni dell’Urban center, con la quale la Città vorrà ricordare Livia Gagliano, appassionata libraia di Ortigia, scomparsa prematuramente poco meno di un anno fa. Sempre il 6 settembre, al teatro Massimo alle 21, la compagnia dei fratelli Napoli presenterà lo spettacolo dell’opera dei pupi “Astratti furori siciliani” tratto da Conversazione in Sicilia.
La cerimonia conclusiva, con la premiazione dell’opera vincitrice del XXIII Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini e del suo autore/autrice, si svolgerà sabato 7 settembre, a partire dalle 20, al Teatro Massimo Città di Siracusa. Nel corso della serata verrà anche consegnato il Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi alla casa editrice Lussografica di Caltanissetta, storica e solida realtà del panorama editoriale non solo siciliano. Si rinnoverà poi l’attribuzione da parte dell’Assessorato alla Cultura di un riconoscimento di Cittadinanza Attiva: per il 2024 è stata scelta l’attrice siracusana Carmelinda Gentile, volto noto anche alla grande platea televisiva per la sua interpretazione in diversi episodi della serie “Il commissario Montalbano” (ha dato voce e volto a Beba, moglie di Mimì Augello, il vice del commissario creato dalla penna di Andrea Camilleri), attualmente impegnata in un progetto di impegno civico che coniuga la passione per il teatro con il sostegno a chi combatte contro il cancro.
La scelta dell’opera vincitrice del Premio Vittorini (che dal momento della sua ripartenza cinque anni fa ha visto trionfare sempre autrici) verrà fatta dalla Commissione di valutazione presieduta dal professore Antonio Di Grado: al voto di ciascuno dei componenti andrà a sommarsi anche quello, espresso cumulativamente, dal Collegio dei lettori forti individuato tra gli appassionati di lettura segnalati dalle biblioteche del territorio, dalle librerie aderenti e dalla Società Dante Alighieri.
All’opera vincitrice del Premio Vittorini andrà un assegno di 3mila euro mentre ai due finalisti non vincitori andrà un assegno di mille euro ciascuno.
“Abbiamo lavorato con impegno e dedizione per confezionare un programma articolato che offrisse diversi punti di osservazione su Vittorini tenendo sempre al centro il libro – hanno commentato l’Assessore alla Cultura della Città di Siracusa Fabio Granata e il Presidente dell’Associazione Culturale Vittorini – Quasimodo Enzo Papa – L’elevata qualità delle opere in concorso rappresenta una conferma che la strada imboccata sia quella giusta per consentire al Premio Vittorini di consolidare sempre di più la propria posizione nel panorama nazionale degli appuntamenti culturali di maggior spessore”.