Nonostante la grave crisi finanziaria che da tempo attraversa il Libero Consorzio di Siracusa unale, con i dipendenti che da ben cinque mesi non percepiscono gli stipendi, l’Ente di via Malta si muove con decisione su quelle che sono alcune priorità, in particolar modo nell’ambito della viabilità provinciale. Una di queste precedenze è, appunto, la riapertura, al traffico, del Ponte Calafarina, sulla provinciale 84 Marzamemi-Portopalo. Garantire una viabilità efficiente e al tempo stesso l’incolumità degli automobilisti. Il Ponte Calafarina fu chiuso con ordinanza del 20 febbraio scorso. Il 16 marzo il commissario Arnone approvò il progetto per eseguire indagini sperimentali finalizzate, appunto, alla valutazione della sicurezza del ponte.
Il 19 aprile scorso il capo settore della viabilità, Michele Smiriglio, con propria determinazione, affidò il compito di eseguire le indagini strumentali alla società d’ingegneria Rcc.
Un mese dopo la società d’ingegneria consegnò al Libero Consorzio una dettagliata relazione. In base agli elaborati l’ufficio ha successivamente redatto un progetto finalizzato alla riapertura del Ponte. Questo progetto è stato approvato dal commissario Arnone con i poteri della Giunta il 29 maggio scorso. Sulla base del progetto il ponte subirà un restringimento della carreggiata nella parte centrale. In pratica saranno disponibili due corsie di circa tre metri ciascuna e così sarà garantito in sicurezza il transito in entrambi i sensi di marcia.
Va detto che le risorse economiche per far fronte ai lavori sono state reperite (poco meno di ottantamila euro) attraverso fondi della Cassa depositi e prestiti (richiesta dell’Ente datata 8 giugno scorso). Gli atti sono stati poi trasmessi all’ufficio gare-appalti e il 9 agosto è in programma la celebrazione della gara per l’affidamento dei lavori di riapertura del ponte che dovranno essere completati in quaranta giorni.