• 26 Dicembre 2024 13:11

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Piano di ridimensionamento scolastico in Sicilia: a Siracusa soppressi due istituti

Diredazione SB

Dic 26, 2024

Approvato dall’assessorato regionale dell’Istruzione il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno 2025/26. Secondo il decreto firmato dall’assessore Mimmo Turano, sono 23 le istituzioni scolastiche che, nel rispetto di quanto previsto dalle norme nazionali, sono state soppresse in tutta l’Isola: cinque nella città di Palermo, quattro a Catania, tre a Messina, tre ad Agrigento, due a Caltanissetta, due a Siracusa, due a Trapani, una a Ragusa e una a Enna.

“Il Piano di dimensionamento scolastico – dice Turano – non è un provvedimento contro qualcuno, ma per il futuro della scuola. Comprendiamo le preoccupazioni espresse da alcuni istituti e da alcuni sindaci, ma ogni scelta è stata fatta con equilibrio e nell’interesse collettivo. Ottimizzare la rete scolastica, infatti, significa valorizzare la continuità educativa, tutelare i piccoli comuni e riorganizzare gli istituti nei grandi centri urbani, per costruire una scuola più moderna e inclusiva, capace di rispondere alle sfide di oggi e di domani”. Il progetto dell’assessore, per la provincia di Siracusa, prevede: nel capoluogo aretuseo l’istituto Martoglio (plesso Collodi) sarà accorpato all’Archia, mentre l’Insolera sarà suddiviso tra il Rizza (It01 e Itaf: Amministrazione, Finanzia e Marketing biennio comune e triennio; It12 e It 15: Grafica e comunicazione biennio e triennio; Itsi e It04: Sistemi informativi aziendali e biennio e triennio del Turismo) e il Federico di Svevia (Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotto dei territorio; biennio e triennio dei Servizi commerciali e dei servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale). Il Moncada di Lentini sarà fuso con l’istituto Vittorini per diventare Moncada-Vittorini, ma non è tutto.

Dal prossimo anno scolastico, in Sicilia non ci sarà nessun Circolo didattico, quelli che ancora esistevano sono stati infatti accorpati in Istituti comprensivi, scuole che comprendono l’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado; ad Avola, l’istituto Capuana – De Amicis che, in realtà, già da quest’anno scolastico è nato dall’accorpamento di un circolo didattico e un istituto comprensivo, sarebbe ancora accorpato all’istituto Bianca. Anche qui come nella proposta però si fa riferimento, oltre ai plessi Collodi e Largo Sicilia, a un fantomatico “plesso Manzoni” che non appartiene a nessuno dei due istituti.

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