Da mercoledì 26 maggio L’Inps e Poste Italiane hanno comunicato le date di pagamento delle pensioni di giugno 2021.
Come ormai avviene da quindici mesi a questa parte, a causa della pandemia di Covid-19, il versamento dei trattamenti pensionistici è stato anticipato e scaglionato in diverse giornate allo scopo di rispettare le norme di sicurezza ed evitare che si creino assembramenti agli sportelli. Per questo mese a stabilire il pagamento anticipato delle pensioni di giugno 2021 è stata la Protezione Civile, attraverso l’ordinanza numero 778 del 18 maggio 2021 della Protezione civile a disciplinare gli anticipi. Il provvedimento stabilisce che le prestazioni previdenziali corrisposte dall’INPS vengano patate in anticipo di cinque giorni “allo scopo di consentire a Poste Italiane la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle prestazioni previdenziali in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da Covid-19”.
A partire dal 26 giugno i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution riceveranno l’accredito della pensione di giugno 2021 direttamente sul proprio conto e avranno la possibilità di prelevare la somma in contante direttamente dagli Atm Postamat (sono oltre 7mila in Italia), senza recarsi allo sportello e senza dover fare alcuna fila.
PAGAMENTO PENSIONI GIUGNO 2021: IL CALENDARIO
Dal 26 maggio e fino al 1° giugno sarà invece il turno di coloro che ritirano la pensione presso gli uffici postali di riferimento. Come ogni mese, Poste Italiane ha stabilito un calendario da rispettare seguendo un criterio alfabetico. Nel dettaglio:
- mercoledì 26 maggio: cognomi dalla A alla B;
- giovedì 27 maggio: cognomi dalla C alla D;
- venerdì 28 maggio: cognomi dalla E alla K;
- sabato (solo mattina) 29 maggio: cognomi dalla L alla O;
- lunedì 31 maggio: cognomi dalla P alla R;
- martedì 1° giugno: cognomi dalla S alla Z.
Poste Italiane ricorda inoltre “che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio”, si legge nella nota della società. Chi invece deve andare presso l’ufficio postale per ricevere il pagamento della pensione di giugno 2021 deve rispettare le tradizionali norme di sicurezza: indossare la mascherina protettiva, entrare nell’Ufficio Postale solo all’uscita del cliente precedente e tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno sia nelle sale aperte al pubblico.