Orlandina Volley 3
Melilli Volley 1
Orlandina Volley: Matrullo 12, Andreula 5, Lazzara, Silvestre 12, Martinelli (L2), Costabile S. 14, Ferraro (C) (L1), Costabile M. 17, Stella, Alberto, Bernardi 5. All. Valmi Fontanot
Melilli Volley: Di Lorenzo 4, Cantalanotte ne, Minervini (C) 3, Bisicchia, Natalizia (L), Isgrò 4, La Mattina 4, Miceli G. 4, Miceli C. 7, Vescovo 22, Marcello 3, Mancino 3. All. Luca Scandurra.
Arbitri: Alberto Pinzone e Gabriele Mantegna di Palermo
Parziali: 25-23, 25-23, 15-25, 25-16
Melilli perde 3-1 a Capo D’Orlando nell’anticipo della ventiquattresima giornata del campionato di serie B2 di pallavolo femminile. Si complica così il cammino verso i playoff. Starting six neroverde con Minervini palleggiatrice, Marcello opposto, Vescovo e Isgrò schiacciatrici, La Mattina e Mancino centrali e Natalizia libero. Minuto di silenzio per la morte di Papa Francesco, poi si inizia a giocare e i primi tre punti sono delle padrone di casa, i 6 successivi delle ospiti, con Marcello, Mancino, La Mattina, Isgrò e un paio di errori in attacco avversari. L’Orlandina però recupera fino al 7-7 e, sull’11-8, prova a dare il primo strappo al set. Sul punteggio di 16-11 Scandurra inserisce Giorgia Miceli al posto di Alessia Isgrò, ma le locali raggiungono il massimo vantaggio sul 19-12 grazie a Sasha Costabile, Andreula, Silvestre e ad alcuni punti a muro. Melilli non molla. Entra Di Lorenzo al posto di Mancino ma le locali mantengono 6 punti di vantaggio: 20-14. Poi Di Lorenzo torna in panca, la situazione non cambia. Sul 22-16 però Melilli ha un sussulto d’orgoglio e, con Marcello e Vescovo, accorcia le distanze. Non basta però per riprendere il set, che viene chiuso dalle ragazze di Fontanot con il punteggio di 25-23 in 29 minuti.
Scandurra rimanda in campo Di Lorenzo in un secondo parziale in cui c’è anche Chiara Miceli al posto di Federica Mancino e Giorgia Miceli al posto di Alessia Isgrò. L’Orlandina però continua a giocare meglio e concede soltanto in due occasioni alle siracusane di essere in vantaggio: sul 5-6 e sul 9-10. Poi sono sempre le padrone di casa a condurre, anche se le ragazze del presidente Distefano rimangono agganciate al parziale almeno fino al 20-18. Accelerazione delle locali, che vanno sul 24-19 e tardivo tentativo di recupero delle neroverdi, che realizzano 4 punti consecutivi ma non riescono a difendere sull’attacco decisivo di Sasha Costabile che regala il 25-23 alla sua squadra.
Melilli reagisce con veemenza e domina il terzo set. La squadra di Luca Scandurra gioca sui suoi livelli, battendo e attaccando bene soprattutto con Alessia Isgrò, il cui turno al servizio è lungo ed efficace, interrompendosi solo sul 14-9 per le neroverdi. Aurora Vescovo (anche con un paio di ace), Claudia Di Lorenzo e gli errori gratuiti delle padrone di casa consentono a Melilli di condurre in porto il set sul 25-15. Le siracusane macinano gioco e punti anche nella fase iniziale del quarto parziale, portandosi sul 7-3. Poi però si spegne la luce, le locali mettono a segno un break di 10-4 e vanno sul 13-11. Scandurra cambia la diagonale, mandando in campo il secondo palleggiatore Bisicchia e Marcello al posto di Di Lorenzo e Minervini per avere l’attacco a tre in prima linea, ma la situazione si complica, l’Orlandina prende il largo fino al 19-13. Il clamoroso errore dell’arbitro Pinzone sul 21-16 fa esplodere la legittima protesta di giocatrici e tifosi ospiti. Il direttore di gara assegna il punto alle orlandine, vedendo una deviazione a muro inesistente. A farne le spese è Valeria La Mattina. Per lei prima il rosso e poi il giallo e rosso insieme: punto alle padrone di casa e centrale costretta ad abbandonare il campo. L’Orlandina realizza gli ultimi due punti e porta a casa l’intera posta in palio. Si complica il cammino verso i playoff di Melilli.
“Il risultato è giusto e rispecchia perfettamente quanto si è visto in campo – dice il presidente Luigi Distefano -. Noi abbiamo probabilmente giocato la peggiore partita della stagione, al cospetto di una squadra forte, che ha strameritato la vittoria. Complimenti all’Orlandina. Una squadra che, giocando con tanta intensità e cattiveria agonistica a fine stagione e senza niente da chiedere alla classifica, ha onorato la pallavolo e lo sport in generale.
Quanto a onorabilità e capacità messe in campo – continua il massimo dirigente di Melilli Volley – purtroppo, non si può dire la stessa cosa della coppia arbitrale. Un arbitraggio scandalosamente inadeguato, indegno di un campionato così importante, costellato in tutti e 4 i set giocati, di decisioni discutibili, compensazioni di errori e atteggiamenti indisponenti verso le atlete. Per il bene dello sport, mi auguro di non vederli mai più in campo e spero che chi di competenza prenda atto della loro totale inadeguatezza”.