Termina con una sconfitta casalinga contro il Kamarina il campionato di serie D femminile per l’Eurialo Siracusa, battuta ieri pomeriggio al Palakradina con il punteggio di 3-2. Grande rammarico in casa aretusea perché sul 2-0, nel terzo set, sono stati sciupati due matchball. Da quel momento è subentrato un po’ di scoramento, mentre le iblee hanno preso coraggio e sono riuscite a “girare” a loro favore una gara che sembrava segnata.
Primo parziale equilibrato. Partono meglio le ospiti, quasi sempre in vantaggio di uno o due punti. Sul 16-17, però, break aretuseo di 4 punti. Le iblee annullano il gap e si riportano in parità (20-20). Nel finale viene però premiata la lucidità delle padrone di casa e il punto esclamativo sul set lo mette capitan Mangano, che firma il 25-23. Il secondo parziale è a senso unico. Liistro, Mangano e Drago sono devastanti in attacco e in una decina di minuti l’Eurialo raggiunge un rassicurante 16-7, ipotecando il set, che si chiude con un netto più 10 per le aretusee. Il Kamarina però non si arrende e torna in campo più determinato che mai. Si gioca sul filo dell’equilibrio fino al 24-24. Si va ai vantaggi e l’Eurialo ha l’occasione di chiudere i conti sul 25-24 e sul 26-25, ma sciupa e le ospiti si impongono 28-26. L’Eurialo accusa il colpo, la stanchezza comincia ad affiorare e qualche errore individuale di troppo delle siracusane consente alle avversarie di essere sempre in vantaggio e di aggiudicarsi il quarto set con il punteggio di 25-15. La gara è segnata e anche al tie-break a prevalere è la squadra di Guastella con il punteggio di 15-8. Alla fine la società del patron Carmelo Messina festeggia comunque con dolci e spumante. L’Eurialo conclude il campionato al quarto posto.
Adesso attenzione puntata sulla squadra under 14 che mercoledì alle 18 a Belvedere disputerà l’ultima partita della fase provinciale contro il Sant’Antonio. Le biancoverdi sono già aritmeticamente prime e dunque qualificate per la fase interprovinciale. Il concentramento a tre con Comiso e Caltanissetta si terrà mercoledì 20 aprile probabilmente sul campo delle iblee.