In una settimana segnata dalla scomparsa di Papa Francesco, con il lutto nazionale e la decisione di
sospendere tutti gli eventi sportivi previsti inizialmente per sabato, giorno dei funerali del pontefice, l’Ortigia si è preparata per quella che è una trasferta difficile e importantissima. Domani sera, infatti, alle ore 21.00, i biancoverdi scenderanno in acqua alla piscina “Longo” di Bologna, contro la De Akker di coach Mistrangelo, nella gara 1 di semifinale dei play-off per il 5° posto del campionato di Serie A1. L’anticipo della data sicuramente non favorisce l’Ortigia, che avrà meno tempo di riposo tra il viaggio e la partita, ma gli uomini di Piccardo non cercano alibi e vanno a Bologna consapevoli di trovarsi di fronte un avversario ostico, protagonista di un’ottima stagione, ma anche desiderosi di dare continuità alla bella prestazione offerta sabato scorso contro il Posillipo. I biancoverdi, infatti, sono apparsi in ottima condizione, anche dal punto di vista mentale, e sanno benissimo che, quando sono al meglio, possono
giocarsela con chiunque. Nella regular season, con i bolognesi, l’Ortigia ha perso a in trasferta e pareggiato in casa due gare che, però, con una maggiore lucidità, avrebbe potuto anche vincere. Al di là della distanza in classifica (11 punti), infatti, nei confronti diretti tra le due formazioni non è sembrata esserci grande differenza di valori. Un aspetto, questo, che rende ancora più avvincente la sfida, che peraltro dovrà concludersi con il successo di una delle due, con tiri di rigori in caso di pareggio, per stabilire chi si aggiudicherà il primo punto di questa serie, in vista di gara 2, in programma martedì 29 a Siracusa. Il match di domani sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della De Akker Bologna.
Alla vigilia, parla Georgios Kalaitzis, che racconta come sta il gruppo e con quale sensazione si avvicina a questa importante sfida: “Secondo me, questo è il momento più bello di una stagione, perché ci permette di competere con squadre forti, ma proprio per questa ragione è anche il più difficile, perché a questo punto gli errori non vengono perdonati e non ci sono seconde possibilità. Noi ci siamo preparati bene e abbiamo lavorato duramente con il nostro allenatore, per riuscire a dimostrare in acqua la nostra forza come squadra. Siamo pronti mentalmente e fisicamente per competere e per finire la stagione nel miglior modo possibile”.
L’attaccante greco parla degli avversari, già incontrati due volte in questo campionato, e spiega cosa dovrà fare l’Ortigia per riuscire ad aggiudicarsi la gara: “Contro la De Akker abbiamo avuto qualche difficoltà entrambe le volte che l’abbiamo affrontata quest’anno, ma sono state due gare molto diverse. Sicuramente il Bologna ha dimostrato di essere una squadra solida, e non a caso è arrivata in alto in classifica, lottando fino alla fine per un posto nelle semifinali scudetto. Noi, invece, abbiamo dovuto affrontare momenti difficili e sfortunati, quindi abbiamo vissuto alti e bassi. Le prossime gare, però, saranno tutta un’altra storia, non ci sono pronostici da fare, vincerà chi avrà più voglia di portarle a casa. Sembra una frase fatta, lo so, ma è la verità. Per vincere dovremo essere concentrati e restare fedeli al
nostro piano di gioco. Dovremo cercare di giocare una pallanuoto semplice, senza complicarci troppo le cose, per non concedere loro gol facili come è successo nelle due sfide durante la stagione regolare”.
Infine, sul fatto che, con l’anticipo di un giorno, l’Ortigia, dovendo giocare in trasferta, avrà meno tempo per riposare tra il viaggio e la partita, Kalaitzis non cerca scuse: “Sicuramente non è la condizione migliore per iniziare i play-off, ma non può essere un alibi per una squadra che ha grandi obiettivi. Sappiamo qual è la strada che dobbiamo percorrere e la percorreremo a prescindere da tutto”.