C.C. ORTIGIA – NC VOULIAGMENI 9 – 9
( 2-3, 3-2, 1-3, 3-1)
C.c. Ortigia: Tempesti, Cassia, Abela, La Rosa, Di Luciano 1, Ferrero, Giacoppo (Cap) 2, Gallo 3, Rotondo, Rossi 3, Vidovic, Napolitano, Caruso. Allenatore: Stefano Piccardo
Nc Vouliagmeni: Tzortzatos, Basic 1, Kalogeropoulos 2, Gkiouvetsis 1, Vlassis, Gouvis 1, Afroudakis (Cap) 1, Papanikolau, Pontikeas 3, Kourouvanis, Alexandros, Voukcevic, Andreadis. Allenatore: Hrvoje Koljanin
Arbitri: Ante Bura (Croazia) e Sébastien Dervieux (Francia).
Superiorità numeriche: Ort 4/11 + 1 rig. Vou 5/9
Espulsioni definitive: La Rosa (O) e Pontikeas (V) nel terzo tempo per raggiunto limite di falli.
30 ottobre 2019 – Finisce in parità il match di andata dei quarti di finale tra Ortigia e Vouliagmeni. Un risultato che rispecchia l’andamento di una partita rimasta in equilibrio per tutti e quattro i parziali, con qualche allungo dei greci che, a metà del secondo e alla fine del terzo tempo, si sono portati avanti di due. Gli uomini di Piccardo, oggi apparsi un po’ stanchi e non impeccabili in difesa, ma trascinati da un ottimo Rossi, sono riusciti sempre a evitare il meno 3 e a riprendere gli avversari rimanendo in partita. Nell’ultima frazione, dopo il 9-9 siglato da Giacoppo con uno spettacolare tocco al volo a 32 secondi dalla sirena, l’Ortigia ha persino sfiorato la vittoria con Vidovic che ha colpito un incredibile doppio palo con un tiro dalla distanza all’ultimo secondo. Discorso qualificazione, dunque, ancora apertissimo. Il 9 novembre ad Atene si prevede una battaglia.
Questo il commento del tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo: “Mi aspettavo questo tipo di partita – afferma – perché loro sono molto bravi in alcuni fondamentali, soprattutto sull’uomo in più. Noi nelle prime cinque situazioni con l’uomo in meno abbiamo difeso male. Poi abbiamo forzato, che è un errore che si fa purtroppo quando si va sotto, e abbiamo preso due transizioni veloci che non siamo riusciti a difendere. Detto questo, la squadra anche oggi ha dimostrato di esserci e di poter giocare per quattro tempi. Questi ragazzi hanno nel Dna il lavoro e il fatto di crederci fino alla fine, ma noi dobbiamo cercare di fare meglio. Oggi, nella fase centrale della partita non abbiamo giocato bene. Al ritorno andremo lì per giocarci il tutto per tutto. Sono passati i primi quattro tempi, adesso li analizzeremo e cercheremo di giocarne quattro migliori ad Atene”.
A fine match ha parlato anche capitan, Massimo Giacoppo, autore della rete del pareggio: “Questa partita va valutata su otto tempi. Vincere, perdere di uno o pareggiare è la stessa cosa. Oggi abbiamo avuto modo di studiare questa squadra, che è decisamente diversa rispetto a quella dell’anno scorso. Ha molto più peso in avanti, è ben organizzata dietro e ha giovani che spingono e lanciano il contropiede. A mio avviso, noi abbiamo disputato una partita media, sotto certi aspetti buona sotto altri carente, però siamo ancora in crescita. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere una prestazione ottimale sotto tutti gli aspetti”.
Oggi si è vista un’Ortigia che forse paga un po’ lo scotto dei tanti impegni ravvicinati, ma che nonostante tutto non molla fino alla fine: “La stanchezza c’è – conclude Giacoppo -, ma abbiamo svolto la preparazione anche pensando a questo ciclo di partite. Stiamo però molto bene fisicamente. Certo, la coppa stanca anche a livello mentale, ma siamo pronti anche a questo, a restare comunque lucidi nei momenti difficili, perché abbiamo svolto un’ottima preparazione e perché siamo un gruppo compatto. Ad Atene avremo una maggiore consapevolezza. Dobbiamo restare con i piedi per terra, sappiamo di potercela fare ma anche che dipende molto da noi”.