Era il derby siciliano, il primo nella storia della pallanuoto maschile valido per un podio in Coppa Italia. Ha vinto il Terlimar. Non sono bastati quattro tempi per decidere questo bellissimo match. Ci sono voluti i rigori, con il Telimar che la spunta dopo una serie infinita per 13-8 sull’Ortigia. La partita inizia subito bene per la squadra siracusana, che va a segno con Mirarchi dopo 40 secondi dall’inizio, ma in acqua c’è grande equilibrio. Le difese e i portieri sono molto attenti, così ci vuole una doppia superiorità per il Telimar per pareggiare con Damonte a metà tempo. Poi, porte inviolate fino al termine della frazione. Il secondo tempo è l’opposto del primo, con tanti gol. Ma è il Telimar a giocare meglio, nonostante il primo squillo sia dell’Ortigia, con una gran rete di Giacoppo dalla distanza. I palermitani sono cinici in fase offensiva e realizzano un filotto di 4 reti che li portano sul 5-2. Gallo accorcia su rigore, ma a1 ’05 dalla fine è un altro rigore, realizzato da Del Basso, a fissare il punteggio sul 6-3 Telimar a metà gara. Nel terzo tempo, in acqua c’è un’altra Ortigia. I biancoverdi crescono e, dopo un botta risposta Giacoppo-Damonte, iniziano la rimonta. Tempesti para tutto, Di Luciano, Vidovic, Napolitano e ancora Di Luciano realizzano il sorpasso prima degli 8 minuti finali. Il quarto tempo è una bolgia. Il Telimar pareggia subito con Vlahovic, gli arbitri ne espellono due per parte per scorrettezze, le porte restano inviolate fino alla sirena. Poi i tiri di rigore, al termine del quale inizia la festa del Telimar per uno storico terzo posto.