Quattro giorni dopo la coppa Italia, Brescia e Ortigia si sono ritrovate in acqua, una di fronte all’altra, per l’ultima giornata della regular season. A differenza del match di coppa, questa volta l’Ortigia entra in
acqua concentrata, difende benissimo e subisce solo la rete in superiorità numerica di Renzuto Iodice a metà tempo.
Anche i lombardi difendono bene, con Del Lungo che ferma i tentativi più pericolosi dei biancoverdi. Nel secondo parziale, il Brescia ha subito l’occasione di raddoppiare su rigore, ma Cannella si fa ipnotizzare da Tempesti e conclude sul palo. Pochi minuti dopo, però, lo stesso Cannella si riscatta segnando il 2-0 dalla distanza. L’Ortigia non si disunisce, rimane attenta in difesa e riduce le distanze a uomo in più con Mirarchi, servito da Condemi. All’intervallo lungo, si va a riposo sul 2-1 per i padroni di casa. Nel terzo parziale, però, l’equilibrio si spezza e sale in cattedra il Brescia. Dopo il botta e risposta Cannella-Di Luciano, sono Di Somma, in superiorità, e Renzuto su rigore a portare a +3 i bresciani che, nel finale di tempo, con Presciutti fissano il risultato sul 6-2. Nell’ultimo tempo, i lombardi dilagano con Lazic, Renzuto, Vlachopoulos (rigore) e Gitto. Sconfitta netta per l”Ortigia, che per due tempi e mezzo è riuscita a contenere la forza del Brescia, per poi cedere. Ora testa alla finale per il 5° posto. Si attende solo di conoscere date e avversario.
Questo il commento del vice-allenatore dell’Ortigia, Martino Abela, nel dopogara: “Il risultato è bugiardo, perché non era questa oggi la differenza in acqua. Ho visto un’ottima Ortigia. Abbiamo fatto una buona costruzione di gioco, portando la palla ai due metri sulle superiorità numeriche, siamo stati un po’ sfortunati in alcune conclusioni e purtroppo loro ci hanno poi punito facendo il loro gioco. Loro sono stati più cinici in alcune situazioni e bravi e fortunati a farci strapagare i nostri errori, ma sostanzialmente è stata una prova abbastanza positiva. Soprattutto dopo l’esperienza della coppa Italia, comunque anche rispetto alla prima partita, è andata sicuramente meglio nell’espressione del gioco, ed è quello che più ci interessava anche in vista delle prossime due partite”.
Abela sottolinea poi alcuni aspetti positivi che lasciano ben sperare in ottica finale 5° posto: “Il gruppo è tornato a essere coeso, c’è tanta voglia di fare bene e di terminare questa stagione nel miglior modo possibile. Abbiamo accumulato un po’ di rabbia in queste partite, ora speriamo di sfogarla nel modo migliore”.
A fine gara ha parlato anche l’attaccante Cristiano Mirarchi: “Abbiamo retto molto bene i primi due tempi, devo dire che l’approccio è stato positivo, poi non siamo più riusciti a fare le cose che ci eravamo detti o le abbiamo fatte meno
bene. Abbiamo subito qualche ripartenza di troppo gestendo male l’attacco e siamo stati puniti, forse anche un po’ esageratamente. D’altra parte, se giochi con squadre come Brescia non puoi permetterti di sbagliare. Loro hanno tanta qualità e ogni volta che commetti un errore sono bravissimi a capitalizzare. Da questa partita dobbiamo trarre di positivo che in certe situazioni di gioco riusciamo a fare molto bene e, invece, quando gestiamo male il pallone o non siamo concentrati, subiamo”.