Sconfitta amara e tra le polemiche per l’Ortigia rosa, che cede 7-8 al termine di una grande prestazione corale. Un gol non gol dalla distanza, all’ultimo secondo di gioco, regala infatti la vittoria alla capolista SIS Roma che, questo pomeriggio, ha sofferto non poco le aretusee. L’Ortigia parte male e va subito sotto, chiudendo in svantaggio il primo tempo con il risultato di 2-0 per le ospiti. Nel secondo tempo, però, le aretusee ritornano in partita con Anna Cassone (1-2). La SIS potrebbe allungare con un tiro dai cinque metri ma il pallone s’infrange sulla traversa, dando modo alle biancoverdi di trovare il pareggio con Flaminia Avola. Alessandra Battaglia e Alessia Mascari segnano il break, portando l’Ortigia sul +2, ma Sinigaglia accorcia (4-3).
Nella terza frazione, le aretusee subiscono l’uno-due delle capitoline, che pareggiano e poi vanno in vantaggio con Zerbone e Mirarchi. A1’16, però, Grazia Sparacio trova la rete del momentaneo 5-5. Il quarto tempo è un continuo botta e risposta, con le biancoverdi che vanno a segno con Comitini e Battaglia ma vengono sempre raggiunte dalle ospiti, con Giovannangeli e Picozzi, che poi trovano il jolly proprio allo scadere, con un tiro dalla distanza della stessa Picozzi.
“Abbiamo giocato una grande partita e le ragazze hanno espresso un bel gioco di squadra – ha commentato Valentina Ayale a fine gara. La sconfitta credo sia immeritata ed il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, anche perché non avevamo alcuna velleità di vittoria. Questa svista all’ultimo secondo, però, ci ha penalizzato e credo abbia rovinato anche l’arbitraggio che, fino a quel momento, era stato impeccabile. Ritengo che lo stesso direttore di gara se ne sia accorto perché il tiro era assolutamente sulla linea di porta. Oggi, comunque, le ragazze hanno fatto una bella prestazione e spero che questa determinazione sapranno metterla in atto anche nelle prossime partite