Secondo impegno casalingo consecutivo per le ragazze di Valentina Ayale nel campionato di A2 Girone Sud. Le siracusane, ancora amareggiate per la sconfitta subita domenica scorsa contro il Velletri, scenderanno in acqua domani per la prima giornata del girone di ritorno (Arbitro L. Cafiero). Cassone e compagne affronteranno alle ore 14 la capolista SIS Roma che, all’esordio al Foro Italico, s’impose con un netto 13-3 e che domani, alla “Caldarella”, non vorrà certamente fare sconti. Gara dal pronostico quasi scontato, quindi, ma l’Ortigia ha necessariamente bisogno di ritrovare compattezza, e soprattutto morale, per tornare a fare punti e allontanarsi dalla zona calda della classifica. In settimana, l’allenatrice romana ha fatto svolgere alla squadra delle intense sedute di nuoto e palestra e la consueta partita in famiglia giovedì sera. Per la gara di domani, però, Valentina Ayale potrà contare sul rientro di Alessandra Battaglia, che ha scontato le due giornate di squalifica e sarà quindi disponibile.
E sul ritorno dell’attaccante catanese in formazione, è intervenuta Simona Schiavone, quest’anno nella doppia veste di dirigente accompagnatore della squadra di A2 e di giocatrice della squadra di serie B, che ha anche fatto un’analisi sul campionato dell’Ortigia fin qui disputato. “Contro la SIS sarà una partita difficile – ha spiegato – ma con il rientro di Alessandra Battaglia, pentita per il gesto commesso e con tanta voglia di riscattarsi, vedremo certamente un bel match, anche perché, paradossalmente, giochiamo meglio contro le squadre più forti. Nel girone di andata è mancata la determinazione e soprattutto la concentrazione che, spesso, ci ha portato a subire dei crolli mentali con la conseguente impossibilità di riprendere in mano le partite. Bisogna credere maggiormente nelle nostre potenzialità e mi auguro che nel girone di ritorno la squadra sarà più compatta, evitando di pensare alle individualità. Adesso, infatti, le ragazze conoscono meglio le loro avversarie e sapranno gestire gli incontri. Speriamo di prenderci qualche bella rivincita”.