Teamnetwork Albatro Siracusa 31
Città Sant’Angelo 28
(primo tempo 19-14)
Teamnetwork Albatro Siracusa: Adler, Errante, Vinci 2, Corsico, 1 Dell’Aquia 1, Ragusa, Morandeira 1, Bronzo, Molina 7, Liuzza 2, Brancaforte 4, Dedovic 5, Polito 5, Calvo 3. All. Giuseppe Vinci.
Città Sant’Angelo: Ciarrocchi, Facchini 1, Presutti 4, Pieragostino 16, Paolucci, Florindi, Martellini 1, Menna 3, Remigio, Gabriele G, Mariotti, Gabriele M 3. All. Fabrizio Remigio
Arbitri: Chiarello e Pagaria,
La Teamnetowork Siracusa gioca bene e conquista i primi tre punti della seconda fase di campionato, battendo in casa il Città Sant’Angelo. Successo importante per gli aretusei, che si riappropriano del secondo posto nella classifica generale della poule playoff, considerata la sconfitta del Conversano a Fasano
Andrea Calvo recupera in extremis e il tecnico Vinci lo getta nella mischia sin dall’inizio. Nel 7 iniziale anche il giovane Gianluca Vinci figlio dell’allenatore, che gioca con sicurezza, realizzando anche un paio di gol. Dedovic firma subito l’1-0, Pieragostino pareggia, Polito riporta avanti i padroni di casa, nuovamente ripresi dal numero 5 ospite, tra i migliori in campo. L’equilibrio dura fino al 4-4, poi i bianconeri cominciano a staccare gli avversari. Andrea Calvo realizza l’8-5. Gli ospiti si riavvicinano con Martellini e Pieragostino (9-8), ma Brancaforte, Molina, Dedovic e Polito li rimettono a distanza di sicurezza, portando l’Albatro avanti di 6 reti, vantaggio mantenuto fin quasi allo scadere quando il solito Pieragostino realizza l’ultima marcatura del primo tempo, che si chiude sul 19-14.
Cambiano alcuni uomini nell’Albatro, ma non la fisionomia del match in una ripresa senza storia. Come nella prima frazione, Dedovic realizza la prima rete, poi vanno in gol anche i neoentrati Corsico e Dell’Aquia, Polito firma il 25-18 su rigore e chiude definitivamente i conti ad una dozzina di minuti dallo scadere. Pieragostino del Città Sant’Angelo è tra gli ultimi ad arrendersi, ma la compagine di Vinci sfrutta soprattutto l’arma del contropiede per mantenere l’ampio margine. Vanno in gol anche Morandeira e Liuzza. Solo nel finale gli ospiti accorciano le distanze, ma è troppo tardi per sperare di riagganciare gli aretusei, che si portano a quota 9 in classifica. E sabato prossimo big match interno contro il Fasano.