Eseguita, ieri, all’obitorio dell’ospedale Umberto I° di Siracusa, l’autopsia sul corpo di Vincenzo Lantieri, il bambino di 10 anni, morto a seguito della caduta in fondo ad un pozzo in una fattoria di contrada Falabia, a Palazzo Acreide.
Il procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino, che coordina le indagini, ha affidato l’esame medico legale a Maria Francesca Berlich, mentre sono due i medici di parte, che assistono le 9 persone indagate per omicidio colposo, Francesco Coco e Alfonso Belfiore. Nessuna indiscrezione è trapelata sull’autopsia che è durata quasi un’ora, ma l’ipotesi più accreditata è quella che il bambino sia morto per annegamento.
Il medico legale della Procura, adesso, avrà 90 giorni di tempo per depositare la relazione davanti ai magistrati.
All’obitorio erano presenti la mamma, il papà ed il fratello maggiore della vittima.
Dal punto di vista delle indagini, a Palazzolo Acreide, sono attesi i carabinieri del Ris di Messina che verificheranno lo stato dei luoghi ed in particolare il pozzo, in quella fattoria che doveva essere un luogo didattico per i venti bambini affidati all’Anfass.
Il corpo del piccolo Vincenzo sarà ora riconsegnato alla famiglia per la celebrazione dei funerali. A Palazzolo Acreide sarà lutto cittadino.