“Questo programma estivo è stato il paradigma di questa amministrazione: un mix di inadeguatezza e improvvisazione”. Così si sono espressi il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso ed il consigliere comunale forzista, Giuseppe Poidomani, criticando aspramente la sindaca di Pachino, Carmela Petralito e l’amministrazione comunale per le scelte del cartellone degli spettacoli estivi.
Una commissione consiliare d’inchiesta passerà al setaccio, intanto, il programma dell’estate pachinese in cui si ravviserebbero “diverse anomalie“. A chiederla sono i consiglieri comunali di Forza Italia (Giuseppe Poidomani, Ninni Nicastro, Mariaconcetta Monaco, Angelo Pantoni e Nuccia Burgaretta), quelli di Fratelli d’Italia (Franco Ristuccia, Peppe Lupo, Salvo Avolese e Alessia Tropiano) e il gruppo di Rinascita (Giuseppe Gambuzza e Salvatore Blundo).
Un documento firmato dagli undici componenti dell’aula consiliare di via XXV Luglio con cui vengono messe nero su bianco tutte le polemiche che hanno accompagnato il cartellone degli eventi estivi finanziato, oltretutto, dall’assessorato regionale Turismo Sport Spettacolo con un contributo di 100 mila euro.
“Da una attenta analisi ispettiva e di controllo concernente il nostro ruolo di consiglieri dell’ente municipale – hanno scritto gli 11 consiglieri firmatari – , riteniamo di dover procedere ad una analisi più
approfondita sulle scelte di impegno che la delibera fatta dalla giunta comunale e dal sindaco concede, ravvisando diverse anomalie“.
Le criticità su cui sono puntati maggiormente i riflettori riguardano l’assenza di preventivi differenti per le forniture tecniche specifiche come il service audio luci, ma anche “voci generali e poco specificate – continuano i consiglieri di Fi, Fdi e Rinascita – come la voce denominata comunicazione istituzionale – pubblicità e grafica. Disparità di trattamento economico su tipologie di spettacoli similari; assenza di preventivi e difformità di compensi di eventi che in altre manifestazioni hanno avuto un beneficio economico minore; disservizi e difformità sullo svolgimento di alcuni spettacoli e di alcuni servizi già preventivati, ma di cui si vuole verificare l’effettivo svolgimento o l’efficacia degli stessi“.
L’istituzione della commissione d’inchiesta sarà sottoposta all’approvazione dei consiglieri durante la prossima seduta del consiglio comunale.