Nella giornata di ieri, su richiesta della Procura della Repubblica di Siracusa, a seguito di indagini coordinate dal Sostituto procuratore Francesca Eva, gli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pachino eseguivano l’ordinanza del G.I.P. di Siracusa, Andrea Migneco, che disponeva la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di quattro uomini, rispettivamente di 52, 42, 41 e 35 anni, tutti già noti alle forze di polizia (due attualmente detenuti in carcere ed uno agli arresti domiciliari).
L’ordinanza di applicazione della misura cautelare giungeva all’epilogo di una delicata attività investigativa condotta dagli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pachino, a seguito di numerosi reati avvenuti nel territorio di Pachino, Noto, Rosolini e Modica, commessi nel periodo dal luglio a settembre 2019. Gli autori degli stessi avrebbero consumato i reati con l’uso delle armi.
Le responsabilità circa la commissione di alcuni reati portava gli inquirenti ad acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti di un gruppo e dedito principalmente alle rapine, furti ed estorsioni. Rilevanti, nel complesso dell’indagine, sono state il tracciamento degli spostamenti degli indagati attraverso le telecamere delle varie zone in cui sono stati commessi i delitti contestati, ma anche le intercettazioni e i tabulati telefonici autorizzati dalla Procura della Repubblica di Siracusa che ha coordinato le attività investigative.