Per ridurre gli effetti del traffico, il Comune punta sul carpooling cittadino, cioè l’auto condivisa tra persone che si recano nello stesso posto. Il progetto è curato dall’assessorato all’innovazione, retto da Valeria Troia, e dallo Smart Lab e sarà avviato in via sperimentale tra i dipendenti comunali che lavorano in Ortigia. La fase preparatoria scatterà nei prossimi giorni mediante la compilazione online di un questionario, disponibile sul sito del Comune, per la raccolta delle adesioni e dei dati utili ai percorsi. A seguire, lo Smart Lab provvederà a configurare la piattaforma Web di carpooling e ad accompagnare i dipendenti al suo utilizzo. Poi partirà la vera a propria sperimentazione che si pensa di estendere anche alle scuole. il carpooling consiste nella condivisione, da parte di un guidatore del proprio veicolo privato con altri passeggeri. L’incontro avviene attraverso la piattaforma web: i cittadini che abitano in una stessa zona o che seguono un percorso prestabilito entreranno in contatto e potranno prenotare il posto sul mezzo.
“Il carpooling – spiega l’assessore Troia – è un progetto di medio termine che rientra tra gli obiettivi di mobilità sostenibile attraverso piattaforme digitali. Già nella fase sperimentale puntiamo a ridurre il peso della auto nel centro storico e lungo i percorsi, abbassando i livelli di inquinamento, il numero degli incidenti, la spesa per i carburanti e la domanda di posti auto nelle zona più trafficate. Il governo nazionale ha deciso di investire su questi progetti. Nel collegato ambientale alla legge di stabilità – aggiunge l’assessore Troia – fra le molte disposizioni si prevede uno stanziamento complessivo di 35 milioni di euro a favore dei comuni con più di 100 mila abitanti per finanziare la mobilità sostenibile: progetti ciclabili, carpooling, car sharing, bike pooling e bike sharing; inoltre, percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta; laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili; programmi di educazione e sicurezza stradale”.