Con l’avvicinarsi della nuova stagione turistica, i problemi che avevano reso invivibile la qualità della vita durante la scorsa stagione turistica, per i residenti di Ortigia, restano ancora irrisolti nonostante le numerose iniziative di confronto avviate con l’amministrazione comunale e le promesse ricevute.
“In particolare – scrive in un comunicato Davide Biondini, portavoce del Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente – segnaliamo che, ancora oggi, l’impegno riguardante la destinazione dei parcheggi ai soli residenti all’interno di Ortigia, la riduzione dei pass agli extra residenti e lo spostamento della ZTL a piazza Marconi, non hanno avuto alcun seguito. Inoltre, l’intera regolamentazione delle attività che producono rumore non è stata aggiornata, lasciando i residenti e i turisti esposti al caos acustico e alla mancanza di controlli osservata la scorsa stagione”.
Un altro aspetto critico – secondo Biondini – è “il mancato aggiornamento del regolamento sui dehors, che avrebbe dovuto porre un freno alla crescita incontrollata delle installazioni e garantirne il decoro. L’assenza di tale nuova regolamentazione, ad oggi, alimenta una distonia profonda tra gli impegni dell’amministrazione, per una corretta gestione del territorio, e la realtà dei fatti”.
“Anche per quanto riguarda l’igiene urbana – scrive ancora il portavoce del comitato – siamo preoccupati che non si ripeta quanto osservato nella precedente stagione turistica, con montagne di sacchetti di rifiuti che giacevano per strada una media di 8 ore al giorno, anche nelle vie principali. Abbiamo chiesto un incontro all’assessore che dopo un’iniziale disponibilità si è poi sottratto ad un confronto diretto”.
“Ma la cosa più grave – continua Biondini – è che non si comprende per quale motivo questa amministrazione continui a ignorare le istanze dei residenti, privilegiando solo un modello di sviluppo economico del centro storico, di massificazione turistica, privo di controlli e del rispetto delle norme e dei regolamenti già esistenti. Le stesse interrogazioni presentate dai consiglieri comunali sulle criticità di Ortigia, ai vari question time del consiglio comunale, non hanno ricevuto risposte chiare ed esaustive alle specifiche richieste di chiarimenti. Questo modo di procedere, da parte dell’amministrazione, mette a rischio la qualità dell’ospitalità nel centro storico, l’identità storica di Ortigia, sancita dai principi guida UNESCO, e rende impossibile la qualità della vita dei residenti, che continua a decadere progressivamente, come dimostrano le classifiche nazionali”.
“Tuttavia – conclude Davide Biondini – un’importante occasione per far sentire la voce dei residenti e dei siracusani che amano Ortigia si presenterà il 27 marzo alle ore 17:30 presso la sede del Consiglio Comunale, dove alcuni consiglieri hanno richiesto un Consiglio Comunale aperto ai problemi di Ortigia e che sarà una opportunità per far sentire, ancora una volta, la voce dei residenti, per riportare il dibattito pubblico all’interno dell’organo di massima rappresentanza cittadina, con la speranza che questa volta le istanze della cittadinanza non vengano nuovamente ignorate”.